(12 aprile 2013) - Nei giorni 14 e 15 febbraio scorsi, nello spazio Hub del liceo scientifico, abbiamo vissuto una significativa esperienza promossa dalla Fondazione Migrantes. In questi giorni, infatti, “The Hub Lampedusa” ha avuto il grande piacere di incontrare, grazie alla simbiosi con l’Istituto Pirandello, alcuni volontari della Fondazione Migrantes , risultando affascinati dal loro lavoro e desiderosi di scoprire i loro valori e le loro iniziative.
L’Hub Lampedusa, che è stato già presentato su questo portale in un articolo dello scorso maggio, è uno spazio concreto, dove le persone si incontrano per condividere qualcosa, dando occasione di confronto con gli altri.
Attraverso la partecipazione passiva all’attività già organizzata dalla Migrantes con la scuola primaria e secondaria, abbiamo capito che le nostre strade erano piuttosto affini: “la comprensione della condizione dello straniero che si integra attraverso un processo di collaborazione e globalizzazione dell’individuo nel mondo, lavorando insieme ed imparando insieme” è la filosofia che anche The Hub Lampedusa ha ritrovato in sé stesso, valorizzata dalla condizione di terra-confine e di supporto che l’Isola delle Pelagie è chiamata ad essere.
“Il senso della vita e del mondo”, frase d’effetto pronunciata dal tenace team formato da Santino, Germano e Nino, ha catturato i ragazzi quasi affascinati da una profonda ricerca interiore di quel significato, da ricondurre inevitabilmente a quei due anni prima, in cui Lampedusa fu in prima linea alleata e non solo spettatrice della Primavera araba.
Occhi, che nonostante la tenera età, avevano all’interno la consapevolezza della reale ricerca della felicità.
Noi di The Hub Lampedusa, prima ancora di essere parte di questo nuovo motore di evoluzione dell’innovazione sociale, abbiamo sempre tenuto a mente l’esperienza di quei volti dei nostri fratelli africani, che come i nostri hubbers, necessitavano di una nuova realtà da sperimentare e vivere.
In questi due giorni, l’incontro con la Fondazione Migrantes è risultato uno straordinario stimolo per nuove proposte, idee e possibili progetti da sviluppare proprio qui a Lampedusa, una terra che conosciamo molto bene e che insieme possiamo tutelare e far crescere per una nuova comunità, in cui finalmente avranno voce coloro che vogliono rendere il mondo un posto fatto di connessioni in cui nessuno si senta uno straniero.
(Simona Bellanova - Host di The Hub Lampedusa