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 Home - Programmazione - La Migrantes a Lampedusa e Linosa - Una passione che non conosce confini  
Una passione che non conosce confini    versione testuale
Articolo di Tommaso La Greca

(3 maggio 2012) - Correre dietro ad un pallone, dribblare, calciare e puntare dritto l’obiettivo: il cuore si gonfia di emozione esattamente come la rete che “abbraccia” la sfera. Sono emozioni che non conoscono latitudini geografiche quelle legate al mondo dello sport e in particolare al calcio, attività “principe” in Italia. Un sogno che tanti ragazzi inseguono sin da bambini, ma che solo in alcuni casi riesce a diventare realtà, con grandi sacrifici da parte delle famiglie che spingono i loro piccoli campioni.
E non è diverso a Lampedusa, in questo piccolo fazzoletto di terra, dove il rettangolo verde rappresenta per molti il vero e unico punto di riferimento. Lo è stato d’altra parte anche nei giorni della grande emergenza, dove le partite Italia-Tunisia tra i ragazzi lampedusani e i coetanei giunti dall’altra sponda del Mediterraneo, hanno “fatto notizia” rappresentando un momento di spontanea e sincera integrazione. Perché è questa, in fondo, la grande meraviglia dello sport, la capacità di tenere uniti mondi e persone tra loro completamente lontani, non solo per cultura ma anche per carattere. Un valore che i fondatori dell’A.S.D. Polisportiva “Lampedusa Libera”, società sportiva nata nell’ottobre del 2011, hanno deciso di portare avanti con orgoglio e determinazione. Un’avventura nata per permettere a quanti hanno voglia di dedicare il proprio tempo allo sport di avere spazi e strutture dove potersi allenare e giocare contando sul supporto di professionisti. 
La decisione di creare una società, attraverso la collaborazione e l’impegno di più persone, è nata anche in considerazione del difficile momento economico che si sta attraversando e che quindi ha spinto a far convergere le forze nella speranza di “sopravvivere”. Il desiderio è stato anche quello di “regalare” a Lampedusa un’Associazione in grado di coprire tutte le fasi di crescita sportiva dei bambini, assistiti in maniera seria, competente e completa, sia dal punto di vista delle attrezzature che della preparazione tecnico-tattica. Tante le iniziative promosse in questi mesi per coinvolgere i giovani iscritti, altrettante quelle che potranno essere organizzate prossimamente, grazie anche all’inaugurazione di un nuovo campo che verrà realizzato alle spalle della “Casa della Fraternità”, la struttura di proprietà della Parrocchia di S. Gerlando che è stata messa a disposizione per accogliere i minori non accompagnati che il vento di libertà della “Primavera araba” ha fatto giungere sulle coste della nostra Isola.
(Tommaso La Greca – Addetto Stampa A.S.D. Polisportiva “Lampedusa Libera” ).
(Foto articolo)