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 Sussidio Avvento-Natale 2011 - Battesimo del Signore, 8 gennaio - Suggerimenti per la Catechesi degli Adulti 
Suggerimenti per la Catechesi degli Adulti   versione testuale
· Mediante l’immersione nelle acque del Giordano, Gesù si è unito a noi. Il Battesimo è per così dire il ponte che Egli ha costruito tra sé e noi, la strada per la quale si rende a noi accessibile; è l'arcobaleno divino sulla nostra vita, la promessa del grande sì di Dio, la porta della speranza e, nello stesso tempo, il segno che ci indica il cammino da percorrere in modo attivo e gioioso per incontrarlo e sentirci da Lui amati (Benedetto XVI, Omelia nella Festa del Battesimo del Signore, 11 gennaio 2009).
«Tu sei il Figlio mio, l’amato, in te ho posto il mio compiacimento» (Mc 1,11). La dichiarazione della voce di Dio definisce in questo modo la figura e la grandezza di Gesù, in contrasto con la scena che lo descrive in fila con i peccatori per ricevere il battesimo di Giovanni nel Giordano. Ma questa affermazione vale anche per i credenti, dal momento che il battesimo proclama e compie la figliolanza divina di ogni soggetto che vi sia ammesso. Lo ha spiegato chiaramente il Santo Padre in alcune omelie tenute in occasione di celebrazioni battesimali (di adulti o di bambini) da lui presiedute.
Con l’Epifania e il Battesimo del Signore il tempo di Natale lascia gradualmente il posto al tempo ordinario, alla vita quotidiana fatta di studio, lavoro, esistenza famigliare, impegno, tempi di riposo e di festa, momenti di servizio. Il Catechismo CEI per gli adulti La verità vi farà liberi insegna con chiarezza che «la vita cristiana è relazione personale con Cristo, un dialogo e un cammino con Lui. Si tratta non solo di accettare il suo insegnamento ma di “aderire alla persona stessa di Gesù, di condividere la sua vita e il suo destino, di partecipare alla sua obbedienza libera e amorosa alla volontà del Padre” (VS 19). Lo Spirito Santo unisce e rende conformi a Lui, muove a seguirlo»  (CdA, n. 816).  
 
· Chi volesse proporre un incontro di approfondimento sul Battesimo di Gesù (e le tentazioni nel deserto), può riferirsi a CdA, nn. 178-185.  
Davvero preziose sono poi le omelie battesimali di Benedetto XVI, che si possono scaricare dal sito www.vatican.va (Benedetto XVI, Omelia nella Festa del Battesimo del Signore, 7 gennaio 2007). A titolo di esempio scegliamo due testi. Nel primo Benedetto XVI presenta un Dio che ci viene incontro: «Il Battesimo di Giovanni era un gesto umano, un atto di penitenza, un protendersi dell’uomo verso Dio per chiedere il perdono dei peccati e la possibilità di iniziare una nuova esistenza. Era solo un desiderio umano, un andare verso Dio con le proprie forze. Ora, questo non è sufficiente. La distanza sarebbe troppo grande. In Gesù Cristo vediamo che Dio ci viene incontro. Nel Battesimo cristiano, istituito da Cristo, non agiamo solo noi con il desiderio di essere lavati, con la preghiera di ottenere il perdono. Nel Battesimo agisce Dio stesso, agisce Gesù mediante lo Spirito Santo. Nel Battesimo cristiano è presente il fuoco dello Spirito Santo. Dio agisce, non soltanto noi. Dio è presente qui, oggi. Egli assume e rende suoi figli i vostri bambini».
L’anno successivo il Santo Padre, con grande efficacia, ha affermato: «In fondo, tutto il mistero di Cristo nel mondo si può riassumere con questa parola, “battesimo”, che in greco significa “immersione”. Il Figlio di Dio, che condivide dall’eternità con il Padre e con lo Spirito Santo la pienezza della vita, è stato “immerso” nella nostra realtà di peccatori, per renderci partecipi della sua stessa vita: si è incarnato, è nato come noi, è cresciuto come noi e, giunto all’età adulta, ha manifestato la sua missione iniziando proprio con il “battesimo di conversione” dato da Giovanni il Battista. Il suo primo atto pubblico, come abbiamo ascoltato poco fa, è stato scendere al Giordano, confuso tra i peccatori penitenti, per ricevere quel battesimo» (Benedetto XVI, Omelia nella Festa del Battesimo del Signore, 13 gennaio 2008).
 
· Dal punto di vista metodologico, si suggerisce di organizzare l’eventuale incontro di riflessione in chiesa, accanto al fonte battesimale o a una rappresentazione pittorica del Battesimo di Gesù. In alternativa, si potrebbe organizzare una visita a un battistero di particolare importanza artistico - religiosa, da concludere con una celebrazione di rinnovo delle promesse battesimali.