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Polonia: regolarizzazione per 300mila immigrati   versione testuale
Il Presidente Komorowski: Siamo un paese sviluppato e ci serve un politica d’immigrazione ragionevole

(2 settembre 2011) - Con la firma del Presidente Bronislaw Komorowski, la Polonia ha ufficializzato una nuova norma che permetterà di regolarizzare gli stranieri presenti sul territorio nazionale senza il permesso di residenza.
 
Il 26 agosto scorso, infatti, Komorowski ha sottoscritto la legge varata dal parlamento polacco nel luglio scorso e che ora entrerà in vigore dal 1 gennaio 2012. Ai circa 300mila immigrati destinatari di questa regolarizzazione sarà concesso un permesso di lavoro della durata di due anni.
La regolarizzazione è rivolta a tutti gli stranieri irregolari, sprovvisti della documentazione necessaria, che dimostrino la loro residenza sul territorio ininterrottamente dal 20 dicembre del 2007. Rientreranno nella norma varata pochi giorni fa anche gli immigrati ai quali, negli anni precedenti,  fu negato lo status di rifugiati. Per loro il riconoscimeto dipende dalla possibilità di dimostrare la loro presenza nel Paese almeno dal 1 gennaio 2010.
“Alla Polonia, serve una politica d’immigrazione ragionevole perché è un paese sviluppato ed è sempre più attraente per gli immigrati” ha spiegato Komorowski firmando la nuova normativa. “Già nel 2003 e nel 2004 sono stati varati provvedimenti di questo tipo  - prosegue il presidente polacco - e ciò indica la mancanza di una soluzione sistematica al problema dell’immigrazione”.