A cura di don Gino Moro, in ricordo di padre Juan Bautista Cappellaro
(4 settembre 2011) - Il libro si orienta su quattro luoghi fondamentali della vita di padre Giobatta Cappellaro: Rivolto, Buenos Aires, Roma, Vajont e tre dinamiche interiori: conoscenza, coscienza e riconoscenza sono all’origine di questo libro.
Rivolto: il paese friulano dove nel 1929 nasce Giobatta Cappellaro. Buenos Aires: la nuova patria argentina dove nel 1938, attraversato da solo l’oceano, raggiunge i genitori e il fratello che lo avevano preceduto; lì entra in seminario e successivamente diventa prete e nel 1960 conosce il gesuita padre Riccardo Lombardi, annunciatore del Movimento Mondo Migliore. Roma: la sede del Papa dove padre Lombardi nel 1969 chiama questo suo collaboratore per coordinare un centro Internazionale per l’applicazione del Concilio Vaticano II. Vajont: egli approda nel 1971 e avvia in collaborazione con il parroco don Gastone Liut, in nome del Mondo Migliore, un singolare esperimento ecclesiale di attuazione del Vaticano II. Il Vajont diventa una sorta di Barbiana della pastorale e in soli 40 anni la sua sperimentazione creativa – un nuovo modello di Chiesa - ha già fatto il giro del mondo.
Il libro si suddivide in quattro parti:
1) Emigrazione e società; 2) Emigrazione e fede (un' attenzione particolare al capitolo quarto: Don Ascanio Micheloni e mons. Luigi Petris, sacerdoti di Missione in Europa); 3) Emigrazione e vita; 4) Emigrazione e futuro.
