(8 giugno 2011) - Mirsad assieme alla moglie Neurija ci riceve nella camera da letto, è mortificato ma è l’unico spazio che gli appartiene in un appartamento di 3 camere che deve dividere con i genitori e la famiglia del fratello. In tutto 13 persone che dopo lo sgombero sono costrette a fare i turni per andare nell’unico bagno, a tutelare la propria intimità per quello che gli è possibile, a regolare la vita di sette bambini tra gioco e compiti di scuola.