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Messaggio di Pasqua 2011 alla gente del mare
Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e Itineranti
(20 aprile 2011) - Alleluia! Cristo è risorto, Alleluia!
Cara gente del mare,
alla vigilia della Santa Pasqua, vorrei che questo annuncio, che ancora una volta risuona in ogni comunità cristiana, raggiunga ciascuno di voi, ovunque voi siate. Nonostante le nubi oscure che incombono sul mondo marittimo a causa del numero sempre crescente di attacchi da parte dei pirati, dei pericoli della criminalizzazione, della paura della disoccupazione e di tanti altri problemi che spesso rendono più difficile la vostra vita, la celebrazione della resurrezione di Cristo rappresenta un forte messaggio di speranza, incoraggiamento e perseveranza che porta con sé gioia e vita nuova.
Un messaggio di speranza, diffuso da centinaia di cappellani e volontari zelanti dell’Apostolato del Mare che ogni giorno, nei vari porti del mondo, visitano le vostre navi, aprono le porte dei centri Stella Maris e quelle del loro cuore, per accogliervi come fratelli e sorelle, senza alcuna discriminazione. Con la Sua resurrezione, Cristo ha sconfitto le forze della divisione, della gelosia e dell’inimicizia, portando unità, amore e cooperazione.
Un messaggio d’incoraggiamento, da parte di coloro che, nelle varie organizzazioni governative e non, si adoperano con impegno per sviluppare e adottare leggi che garantiscano la protezione della vostra dignità di lavoratori e di persone. Cristo, soffrendo e morendo di croce per la nostra salvezza, ha mostrato quanto sia importante ogni essere umano. Un messaggio di perseveranza, per quanti tra di voi sono scoraggiati e depressi e, in particolare, per i quasi 800 marittimi ancora nelle mani dei pirati, poiché nulla vi separerà dall’amore di Cristo che ha sconfitto le forze del male. Anche dopo le tragiche notizie di guerre, violenze e calamità naturali, i vostri cuori non devono essere invasi dalla paura e dall’incertezza, perché Cristo è accanto a voi, e vi infonde forza e coraggio per affrontare le difficoltà della vita.
Cara gente del mare, guardate con fiducia al futuro, accettate la vita di Cristo risorto come vostra nuova vita, lasciate che la gioia della resurrezione riempia i vostri cuori, condividetela con le vostre famiglie e i vostri amici e, come i discepoli, testimoniate che il Signore è risorto.
