Una frase del profeta Isaia l motivo ispiratore del sussidio di Avvento-Natale 2011-2012, che viene offerto dagli Uffici pastorali della Segreteria Generale della CEI in versione on-line.
Quest'anno si è ritenuto di non pubblicare un testo scritto, ma di offrire una specie di "miniera informatica" a cui tutte le diocesi e le parrocchie, e anche i singoli fedeli possano attingere, per costruire il proprio percorso di conversione, radicato nel territorio e nelle situazioni particolari delle nostre Chiese.
Sono lieto di poter presentare alle Chiese che sono in Italia il Sussidio informatizzato di pastorale preparato dai competenti Uffici della Segreteria Generale della CEI.
Quest'anno si è ritenuto di non pubblicare un testo scritto, ma di offrire una specie di "miniera informatica" a cui tutte le diocesi e le parrocchie, e anche i singoli fedeli possano attingere, per costruire il proprio percorso di conversione, radicato nel territorio e nelle situazioni particolari delle nostre Chiese.
“Il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi” (Gv 1, 14): il lieto messaggio del Natale verrà ancora una volta rinnovato nella celebrazione liturgica, segno dell’inesauribile volontà, da parte di Dio, di abitare in mezzo al suo popolo. Nel contesto della nostra società, che ha fatto dello sviluppo dell’informazione globalizzata uno dei suoi tratti distintivi, il Verbo, la Parola fatta carne, ci appare come la forza comunicativa ed educativa del Padre.
Per cantare in modo consono alla liturgia della Chiesa occorrono però canti adatti, per quanto concerne il testo, la musica e lo stile. Canti cioè che incarnino ciò che la liturgia chiede di compiere e che i fedeli possano agevolmente fare propri. Per questo è disponibile il Sussidio musicale di Avvento - Natale tratto dal Repertorio Nazionale di Canti per la Liturgia.
«Cristo nostra Pasqua»
Anno dopo anno, il cammino quaresimale viene a chiederci di rivolgere il nostro pensiero a ciò che è davvero essenziale. Ecco quindi l’invito alla preghiera e alla carità, l’appello alla conversione e al digiuno dalle cose che appesantiscono il nostro procedere. Ma tutto ciò è la via, non la meta.