Sussidio Quaresima 2013 - Vocazioni - 12 maggio - Ascensione del Signore 
12 maggio - Ascensione del Signore   versione testuale
"Mentre li benediceva, si staccò da loro e veniva portato su, in cielo" (Lc 24,51)
Schema di preghiera
 
 
 
Benedetto Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo,
che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei cieli in Cristo.
In lui ci ha scelti prima della creazione del mondo
per essere santi e immacolati di fronte a lui nella carità,
predestinandoci a essere per lui figli adottivi
mediante Gesù Cristo,
secondo il disegno d'amore della sua volontà,
a lode dello splendore della sua grazia,
di cui ci ha gratificati nel Figlio amato.
In lui, mediante il suo sangue,
abbiamo la redenzione, il perdono delle colpe,
secondo la ricchezza della sua grazia.
Egli l'ha riversata in abbondanza su di noi
con ogni sapienza e intelligenza,
facendoci conoscere il mistero della sua volontà,
secondo la benevolenza che in lui si era proposto
per il governo della pienezza dei tempi:
ricondurre al Cristo, unico capo, tutte le cose,
quelle nei cieli e quelle sulla terra.
In lui siamo stati fatti anche eredi,
predestinati - secondo il progetto di colui
che tutto opera secondo la sua volontà -
a essere lode della sua gloria,
noi, che già prima abbiamo sperato nel Cristo.
In lui anche voi,
dopo avere ascoltato la parola della verità,
il Vangelo della vostra salvezza,
e avere in esso creduto,
avete ricevuto il sigillo dello Spirito Santo che era stato promesso,
il quale è caparra della nostra eredità,
in attesa della completa redenzione
di coloro che Dio si è acquistato a lode della sua gloria.
 
 
Riflessione per la meditazione
 
            Molte volte, noi pensiamo, che la vocazione, in un certo senso, è solo seguire Gesù…, metterci alla sua sequela, prendere la croce, lasciare tutto, convertirsi…ecc. Ma per andare dove? Qual è la meta che Gesù ci indica? Verso chi è orientata la nostra vita?
S. Paolo in questo stupendo inno, ci aiuta a sottolineare un aspetto molto importante per la vita del cristiano: il Padre è la sorgente di ogni bene; da Lui tutto viene e a Lui, in Cristo, tutto ritorna. In questo grande piano di salvezza, siamo coinvolti tutti noi. S. Paolo in questo inno con una mirabile sintesi ci ricorda che:
 
- Tutta la vita di Gesù, è orientata al Padre, e che Lui vive e muore per fare la volontà del Padre, donando se stesso.
 
- Noi diventiamo figli adottivi del Padre, cioè figli di Dio, attraverso la redenzione e la remissione dei peccati; quest’adozione è avvenuta mediante la morte e la risurrezione di Gesù, operata nella pienezza dei tempi.
 
- Nessuno può più essere scusato di non sapere, perché il Mistero nascosto da secoli ci è stato rivelato da Gesù di Nazaret, con ogni sapienza e intelligenza. Gesù ha insegnato durante il suo ministero pubblico, per le vie della Galilea, non solo a parole, ma con i fatti, e ha mandato gli apostoli e i loro successori ad annunciare e prolungare la sua salvezza nel mondo intero.
 
- Il Vangelo, ossia la Buona Notizia, per la mia vita , per la tua vita, si è realizzata con il dono dello Spirito Santo che abita nei nostri cuori, in virtù del Battesimo, ridonandoci la dignità di figli persa con il peccato.
 
Allora anche noi, insieme a S. Paolo, benediciamo il Padre, datore di ogni grazia e benedizione, per chi si mette alla sequela di Gesù. Aiutati dall’amore dello Spirito Santo, dobbiamo riscoprirci sempre più figli, amati e perdonati da Dio Padre, in Gesù di Nazaret, nostro fratello.
Sono capace di benedire sempre il Signore nella mia vita, anche quando la croce diventa pesante? Qual è il mio rapporto con Dio, sento che è un padre per me, capace di accogliermi e amarmi così come sono? Come cristiano, pensando al mio battesimo e alla mia cresima, sono capace di riscoprire dentro il mio cuore la presenza dello Spirito Santo, che orienta la mia vita al bene?
 
 
Rosario meditato
 
Primo mistero:          “Benedetto sia Dio Padre del Signore nostro Gesù Cristo”
Maria, tu che sei la benedetta fra tutte le creature, donaci di comprendere il Frutto benedetto del tuo grembo quale benedizione per noi e per il mondo intero.
 
Secondo mistero:      “a lode dello splendore della sua grazia”
Tu, Maria, che sei la piena di grazia, riempi i nostri cuori, a volte vuoti e smarriti da tanta confusione, della tua dolcezza di mamma e portaci a Gesù.
 
Terzo mistero:          “Egli l'ha riversata in abbondanza su di noi
con ogni sapienza e intelligenza”
Maria, tu che sei la sede della sapienza, illumina le nostre menti al vero Bene, perché seguendo Gesù non ci smarriamo nelle nostre pene e preoccupazioni terrene, ma teniamo lo sguardo fisso verso il Padre.
 
Quarto mistero:        “In Lui ci ha scelti prima della creazione del mondo,
per essere santi e immacolati”
Madre nostra, tu che sei la tutta santa per grazia, infondi nei nostri cuori il desiderio di santità. Non farci vergognare, ne aver paura della esigente vocazione alla santità e rendici testimoni della santità del Padre nel nostro tempo.
 
Quinto mistero:        “In Lui, anche voi… avete ricevuto il sigillo dello Spirito”
Maria, sposa dello S. Santo, facci comprendere che la vita vera, quella che non avrà mai fine è quella nello Spirito. Aiutaci a pregare lo Spirito Santo che è in noi, per riscoprire e vivere la bellezza della vita spirituale, ciascuno secondo la sua vocazione e nei diversi contesti di vita.
 
 
Preghiera finale
 
Padre Buono,
tu che ci hai donato Gesù, come redentore,
aiutaci con la forza dello Spirito Santo,
a sentirci sempre più fratelli tra di noi e figli tuoi.
Benedici le nostre umili vite,
e donaci la grazia di non scoraggiarci nelle avversità,
ma con lo sguardo fisso su Gesù e Maria,
canteremo le tue lodi con la nostra vita.