HomeMessa del Giorno
mercoledì 26 Aprile 2017

Messa del Giorno

Mercoledì della II settimana di Pasqua

Grandezza Testo A A A
Colore Liturgico Bianco

Antifona

Ti loderò, Signore, fra tutti i popoli,
ai miei fratelli annunzierò il tuo nome. Alleluia. (Sal 18,50; 22,23)

Colletta

O Padre, che nella Pasqua del tuo Figlio
hai ristabilito l'uomo nella dignità perduta
e gli hai dato la speranza della risurrezione,
fa' che accogliamo e viviamo nell'amore
il mistero celebrato ogni anno nella fede.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

Prima Lettura

Ecco, gli uomini che avete messo in carcere si trovano nel tempio a insegnare al popolo.

Dagli Atti degli Apostoli
At 5,17-26

In quei giorni, si levò il sommo sacerdote con tutti quelli della sua parte, cioè la setta dei sadducèi, pieni di gelosia, e, presi gli apostoli, li gettarono nella prigione pubblica.

Ma, durante la notte, un angelo del Signore aprì le porte del carcere, li condusse fuori e disse: «Andate e proclamate al popolo, nel tempio, tutte queste parole di vita». Udito questo, entrarono nel tempio sul far del giorno e si misero a insegnare.

Quando arrivò il sommo sacerdote con quelli della sua parte, convocarono il sinedrio, cioè tutto il senato dei figli d'Israele; mandarono quindi a prelevare gli apostoli nella prigione. Ma gli insewrvienti, giunti sul posto, non li trovarono nel carcere e tornarono a riferire: «Abbiamo trovato la prigione scrupolosamente sbarrata e le guardie che stavano davanti alle porte, ma, quando abbiamo aperto, non vi abbiamo trovato nessuno».

Udite queste parole, il comandante delle guardie del tempio e i capi dei sacerdoti si domandavano perplessi a loro riguardo che cosa fosse successo. In quel momento arrivò un tale a riferire loro: «Ecco, gli uomini che avete messo in carcere si trovano nel tempio a insegnare al popolo».

Allora il comandante uscì con gli inservienti e li condusse via, ma senza violenza, per timore di essere lapidati dal popolo.

Parola di Dio

Salmo Responsoriale
Dal Sal 33

R. Il povero grida e il Signore lo ascolta.

Benedirò il Signore in ogni tempo,
sulla mia bocca sempre la sua lode.
Io mi glorio nel Signore:
i poveri ascoltino e si rallegrino. R.

Magnificate con me il Signore,
esaltiamo insieme il suo nome.
Ho cercato il Signore: mi ha risposto
e da ogni mia paura mi ha liberato. R.

Guardate a lui e sarete raggianti,
i vostri volti non dovranno arrossire.
Questo povero grida e il Signore lo ascolta,
lo salva da tutte le sue angosce. R.

L'angelo del Signore si accampa
attorno a quelli che lo temono, e li libera.
Gustate e vedete com'è buono il Signore;
beato l'uomo che in lui si rifugia. R.

Acclamazione al Vangelo

Alleluia, alleluia.

Dio ha tanto amato il mondo
da dare il Figlio unigenito,
perchè chiunque crede in lui non vada perduto,
ma abbia la vita eterna. (Cfr. Gv 3,16)

Alleluia.

Vangelo

Dio ha mandato il Figlio nel mondo, perchè il mondo sia salvato per mezzo di lui.

Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 3,16-21

In quel tempo, Gesù disse a Nicodèmo: «Dio ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna. Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui. Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è già stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell'unigenito Figlio di Dio. E il giudizio è questo: la luce è venuta nel mondo, ma gli uomini hanno amato più le tenebre che la luce, perché le loro opere erano malvagie. Chiunque infatti fa il male, odia la luce, e non viene alla luce perché le sue opere non vengano riprovate. Invece chi fa la verità viene verso la luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio».

Parola del Signore

Sulle offerte

O Dio, che in questo misterioso scambio di doni
ci fai partecipare alla comunione con te,
unico e sommo bene, concedi che la luce della tua verità
sia testimoniata dalla nostra vita.
Per Cristo nostro Signore.

Oppure:

O Padre, che ci hai configurati a Cristo Signore
e ci hai inseriti nel tuo popolo sacerdotale,
accogli l'offerta della nostra vita
in unione al sacrificio della tua Chiesa.
Per Cristo nostro Signore.

Antifona alla comunione

Dice il Signore:
«Io vi ho scelto dal mondo e vi ho costituiti
perché andiate e portiate frutto,
e il vostro frutto rimanga». Alleluia. (cf. Gv 15,16.19)

Oppure:

«La luce è venuta nel mondo.
Chi opera la verità viene alla luce». Alleluia. (Gv 3,19.21)

Dopo la comunione

Assisti il tuo popolo, Dio onnipotente,
e poiché lo hai colmato della grazia di questi santi misteri,
donagli di passare dalla nativa fragilità umana
alla vita nuova nel Cristo risorto.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

Oppure:

O Dio, nostro Padre,
che ci hai accolti alla mensa del tuo Figlio,
donaci di crescere nella comunione del tuo Spirito
in santa fraternità,
perché giungiamo alla pienezza del Corpo di Cristo.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.