» Chiesa Cattolica Italiana » Documenti »  Documentazione
Messaggio del vescovo incaricato regionale per le Migrazioni


Fondazione Migrantes - Servizio Migranti 5/03


MESSAGGIO DEL VESCOVO INCARICATO REGIONALE PER LE MIGRAZIONI
di Mariano De Nicolò
Da anni la Giornata Nazionale delle Migrazioni, istituita nel 1914 dal Papa S. Pio X per ricordare e pregare per gli emigrati italiani, ha allargato il suo orizzonte comprendendo gli immigrati e i profughi, i rom e i sinti, i circensi, i lunaparchisti e gli artisti di strada, i marittimi e gli aeroportuali. Tutte queste variegate componenti della mobilità umana sono in misura diversa presenti nella nostra regione pastorale dell’Emilia Romagna.La nostra terra è stata fortemente segnata da più di un secolo di emigrazione. I nostri emigrati hanno raggiunto buoni livelli di integrazione nelle terre di approdo, mantenendo vivo il ricordo delle proprie origini ed il patrimonio spirituale e civile delle proprie radici.Oggi queste vicende migratorie si attualizzano con l’immigrazione straniera, che hanno portato la nostra regione al quarto posto nella graduatoria delle regioni italiane con più alta percentuale di presenza straniera con una percentuale del 3,9 rispetto alla popolazione residente.Siamo in presenza di più culture e di più religioni in un contesto sociale abituato a rappresentarsi come sufficientemente omogeneo. E, dunque, una delle grandi sfide del presente e del futuro è proprio l’incontro tra le culture e tra le religioni, chiamate ad entrare in comunione tra loro e mettere in gioco valori quali la conoscenza, il dialogo, la condivisione.Nel messaggio che il Santo Padre ha indirizzato alle Chiese in occasione della Giornata delle Migrazioni 2001, troviamo parole di incoraggiamento. Il Papa scriveva che “una lettura serena di questa nuova situazione pone in luce molti valori meritevoli di grande apprezzamento. Lo Spirito Santo non è condizionato da etnie o culture ed illumina ed ispira gli uomini per molte vie misteriose”.E nel messaggio di quest’anno invita i cristiani a “sforzarsi di vincere ogni tendenza a chiudersi in se stessi e imparare a discernere l’opera di Dio nelle persone e nelle culture”.La scelta della nostra regione per le celebrazioni centrali in occasione della Giornata Nazionale delle Migrazioni ci ha onorato e incoraggiato a cogliere questa opportunità come un tempo di crescita per tutte le nostre comunità.Il Convegno nazionale sulle Migrazioni “Tutte le genti verranno a te”, che si è tenuto a Castelgandolfo dal 15 al 18 febbraio scorso, già ci ha spinto verso un rinnovato impegno nella cura ai migranti.La Migrantes, gli Uffici Catechistici e gli Uffici Missionari delle nostre diocesi hanno avviato fecondi confronti e collaborazioni a partire dal mese di settembre dell’anno scorso. Il Convegno regionale sulle Migrazioni, che si è tenuto a Piacenza il 28 novembre 2002, ha dato un’immagine bella della capacità ecclesiale nel far confluire forze diverse per scopi comuni.Affido la nostra regione all’intercessione del Beato Scalabrini, Padre dei Migranti. Il suo corpo, venerato nel Duomo di Piacenza, è lì per ricordarci la sua dimensione profetica e la lettura provvidenziale sulle migrazioni. Avere nella nostra regione un richiamo così potente sulla capacità di una lettura sempre aggiornata dei fenomeni migratori, è una guida ed uno sprone che ci dovrà coinvolgere tutti.