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SINTESI DEL LAVORO GRUPPO DI STUDIO N° 6

Servizio Nazionale per la pastorale giovanile

SERVIZIO NAZIONALE PER LA PASTORALE GIOVANILE
VII° Convegno Nazionale, Isola delle Femmine (PA), 21 ? 23 febbraio 2002
"COMUNICARE IL VANGELO Al GIOVANI IN UN MONDO CHE CAMBIA"

Gruppo di studio n° 6

TEMA
"Comunicare il Vangelo ai giovani che decidono della loro vita. Orientamenti per una pastorale giovanile vocazionale"

COORDINATRICE: Sr. Armanda Parente, Assisi

Introduzione

Sappiamo bene come la pastorale vocazionale venga spesso relegata ad un ruolo di inferiorità rispetto alla pastorale generale . Si potrebbero individuare le cause di ciò rifacendo un excursus storico sul concetto di vocazione e quindi sulla impostazione stessa della pastorale vocazionale. La causa principale risulterebbe allora il modo di intendere la p.v. nel recente passato, vista come propaganda per vocazioni in via di estinzione, e ciò farebbe ritenere la p.v. ormai superata, un anelito nostalgico, un tentativo di recuperare ciò che non è più attuale.(vedi lettera del Martini).Questo modo di pensare ci indurrebbe a gettare la spugna. Ma il tutto si potrebbe leggere in altro modo: "questa situazione può diventare un contesto favorevole per individuare e sperimentare con creatività e libertà ? libertà anche di sbagliare nuovi cammini pastorali"("Nuove Vocazioni... 13) . La situazione di inferiorità è d´altra parte quella che Gesù stesso rileva guardando alle folle che lo seguivano: "La messe è molta, ma gli operai sono pochi" e il Vangelo non smette mai di essere attuale. Il documento citato ci invita a rivedere la pastorale vocazionale sotto un´altra prospettiva, a convertirci, in altre parole, ad un concetto evangelico di vocazione da proporre ai giovani di oggi, il semper del vangelo e il novum delle situazioni che cambiano: "tutta la pastorale, e in particolare quella giovanile, è nativamente vocazionale"; la vocazione è il caso serio della pastorale odierna" (Nuove Vocazioni... 26). Non possiamo sorvolare l´interrogativo che esprime il documento al nr. 11: "Perché determinate teologie o prassi pastorali non producono vocazioni, mentre altre le producono? Dobbiamo allora interrogarci sul concetto di vocazione per individuarne il significato più vero che può aiutare i giovani a recuperare il senso stesso della loro vita. Dobbiamo reagire alla cultura antivocazionale che genera persone senza vocazione e quindi senza futuro. Nessuna vocazione è un´isola, ma non si può prescindere dalla chiamata personale e dal progetto che Dio ha su ciascuna persona per la sua realizzazione e dell´intera umanità. Nella vocazione universale alla santità dobbiamo recuperare il senso della vocazione specifica. Considerando che "i giovani sono un talento che il Signore ci ha messo nelle mani perché lo facciamo fruttificare "( N.M1 40 ) tutti dobbiamo sentirci coinvolti nella dimensione vocazionale della pastorale: %l tema della vocazione è infatti del tutto centrale per la vita di un giovane" sarà pertanto necessario vedere come concretamente realizzare quel maggiore coordinamento tra la pastorale giovanile, quella familiare e quella vocazionale auspicato dai vescovi italiani negli orientamenti pastorali (Comunicare il Vangelo... nr.51. La Nuova evangelizzazione nella nuova Europa darà vita a nuove vocazioni, ma è necessario darsi uno scossone, recuperare i valori dimenticati, fare un salto di qualità.

Bibliografia

A. FAVALE (a cura di) "Vocazione comune e vocazioni specifiche" ed. LAS ? Roma 1981; C.M. MARTINI "Il Signore chiama" (lettera ai preti sulla vocazione al ministero ordinato)2001; Documento "Nuove vocazioni per una nuova Europa" (In verbo tuo ... ) Roma 1997; Documento "Comunicare il Vangelo in un mondo che cambia" Orientamenti pastorali ... 2001

Indicazioni sul metodo di lavoro nel gruppo
Tenendo presente i testi suggeriti e soprattutto i documenti "Nuove vocazioni per una Nuova Europa" e gli orientamenti pastorali "Comunicare il Vangelo..", cercheremo di condividere quanto ci sembrerà significativo circa il tema del gruppo, ovvero come evangelizzare la chiamata ai giovani di oggi e pertanto:

? occorrerà individuare interventi e modalità pastorali che si aprano alla prospettiva vocazionale da proporre agli operatori di ogni ambito della pastorale; ( vedi parte III del documento "Nuove vocazioni...")

? sarà necessario focalizzare una pedagogia vocazionale per chi opera specificamente nella pastorale giovanile: metodo di aggancio con i giovani

o metodo di annuncio della dimensione vocazionale della vita
o metodo di accompagnamento
o contenuti biblici
o discernimento sulla chiamata e risposta (vedi parte IV del documento)

Questi saranno i punti su cui lavoreremo per individuare delle proposte operative alla luce delle relazioni ascoltate nel convegno e con l´apporto delle riflessioni di ciascun membro dei gruppo.


SINTESI DEL LAVORO GRUPPO DI STUDIO N° 6

Comunicare il Vangelo ai giovani che decidono della loro vita.
Orientamenti per una pastorale giovanile vocazionale

Coordinatrice: Sr. Armanda Parente, Assisi


METODOLOGIA USATA:
¨ Breve introduzione al tema
¨ Scambio di esperienze tra i membri del gruppo
¨ Suddivisione in piccoli gruppi di lavoro di 8-12 persone


La riflessione tra i membri del gruppo circa l´interrelazione tra pastorale vocazionale e pastorale giovanile è risultata, interessante, utile e certamente arricchente per tutti; dal lavoro nei sotto- gruppi sono emerse alcune indicazioni che possono servire per un´ulteriore approfondimento:

1) Partendo dalla consapevolezza che lo scopo della pastorale vocazionale è il servizio alla persona perché sappia discernere il progetto di Dio sulla sua vita per l´edificazione della Chiesa (cfr. Nuove vocazioni per una nuova Europa, 13 c), è importante avviare nell´ambito degli operatori di pastorale giovanile un processo di sensibilizzazione e chiarificazione circa il loro atteggiamento e contributo nella cura dei giovani che si aprono ad una ricerca seria della loro collocazione stabile nel corpo ecclesiale.

2) Da più parti si avverte la necessità di dare alla pastorale giovanile una chiara impronta vocazionale, sia nell´accezione generale che in quella più specifica.

3) Si ritiene urgente un coordinamento e un cammino di comunione tra pastorale giovanile e pastorale vocazionale, nel tentativo di elaborare insieme percorsi formativi che, pur con sottolineature diversificate, risultino unitari nello spirito e nelle mète globali.

4) Bisogna fare un salto di qualità e passare da un´animazione vocazionale fatta di iniziative ed esperienze episodiche ad un´educazione vocazionale, che si ispiri alla sapienza di un metodo collaudato di accompagnamento, per poter dare un aiuto appropriato a chi è in ricerca. Inoltre, l´animazione vocazionale, come concretizzazione di un cammino di fede, deve diventare sempre più attività corale di tutta la comunità dei credenti e per tutte le vocazioni in ogni fase della vita (cfr. Nuove vocazioni per una nuova Europa 13 c).

5) Ribadiamo anche che in ogni diocesi bisognerebbe moltiplicare le occasioni di incontro tra i giovani in cammino vocazionale soprattutto perché si rafforzi in loro la consapevolezza di far parte di un unico popolo in cammino.