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Presentazione

Ufficio Liturgico Nazionale

La celebrazione dell´Eucaristia è l´esperienza più intensa della fede cristiana, culmine e fonte di tutte le forme di presenza e di relazione con il mistero del Dio trinitario.
Nell´azione di grazie e di lode al Padre l´Eucaristia accoglie, trasfigura e porta a compimento tutti quei frammenti di vita trinitaria di cui l´esistenza feriale è scrigno e immagine, specchio e crogiolo. Nel ringraziamento della Cena si fa presente il volto di quel Dio che è vita d´amore e dedizione alla vita.
Ma il grazie che il cristiano rivolge al Padre può essere soltanto "nel suo Figlio" la cui vita è stata "fino alla fine" atto di abbandono e perseveranza nell´invocazione. Dal gesto di "quella notte", di cui la comunità pregando fa memoria, nasce una vita come offerta totale di sé, una vita che è preghiera.
Lo Spirito Santo, che è rapporto tra il Padre e il Figlio, realizza la definitività e la universalità di ciò che è accaduto una volta per tutte in Gesù di Nazaret: la vittoria della vita sulla morte e dell´amore sull´odio. Se nello Spirito quel legame è definitivo e universale, allora è presente anche qui e ora. E nello Spirito Santo che noi possiamo dire "Abbà", come il Figlio.

La proposta della Parola delle domeniche della Quaresima dell´Anno B invita a entrare nell´Alleanza che il Dio fedele continua a riproporre ad ogni persona e ad ogni generazione. L´Eucaristia è il sacramento della nuova ed eterna Alleanza, realizzatasi nel sangue di Gesù. Il Santo Padre nella "Tertio millennio adveniente" proclama il 2000 come anno eminentemente eucaristico.
Per tutti questi motivi il presente Sussidio liturgico-pastorale invita a riflettere sull´esperienza eucaristica, esperienza che i credenti vivono settimanalmente come momento centrale della loro vita di fede: momento di raduno e di ascolto, momento di ospitalità e convivialità, momento di lode e benedizione. Soprattutto, momento di esperienza di incontro con il Mistero dell´amore sempre più grande, l´amore che è la Trinità.


Nel Sussidio perciò, insieme all´approfondimento della Parola, si propongono tre catechesi sull´Eucaristia, particolarmente attinenti all´esperienza giubilare. Tali riflessioni pongono l´attenzione al triplice rapporto dell´Eucaristia con l´Incarnazione, con il valore del tempo e con la vita nuova; infatti "nel Sacramento dell´Eucaristia, il Salvatore, incarnatosi nel grembo di Maria venti secoli fa, continua a offrirsi all´umanità, come sorgente divina" (TMA, 55) .
Il mio augurio è che questo strumento possa contribuire a farci celebrare con sapienza e gioia l´Eucaristia domenicale, memoria della Pasqua del Signore, affinché ciò che Cristo ha realizzato per noi, possa accadere per la forza dello Spirito, qui e ora in noi, e così indurci a dire "Amen a ciò che vediamo e a diventare ciò che siamo" (S. Agostino).

+ Ennio Antonelli
Segretario Generale della CEI