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Indicazioni o orientamenti per un servizio dell'UCD al progetto pastorale diocesano
Ufficio Catechistico Nazionale - Catechesi
Relazione di Mons. LUCIO SORAVITO,
Vicario per la catechesi e l’evangelizzazione
Dobbiamo renderci conto che la nostra pastorale vive un travaglio sempre più accelerato e questo mette continuamente in discussione tutti gli aspetti strutturali che noi diamo alle diocesi. Non c’è una soluzione che vale sempre. La nostra azione pastorale sarà continuamente rimessa in gioco. Siamo passati da una pastorale piuttosto statica, che tendeva alla conservazione, ad una pastorale che sentiamo sempre più dinamica, missionaria, in ricerca di nuove impostazioni. Stiamo passando da una pastorale uniforme su tutto il territorio nazionale o su tutta la diocesi, a una pastorale differenziata.
Negli anni ‘70-’80 la CEI parlava di "piano pastorale" con tutta tranquillità; negli anni ‘90 fa riferimento ad "orientamenti pastorali".
Stiamo passando da una pastorale "per funzioni" (catechesi, liturgia, carità) ad una pastorale per soggetti (operatori pastorali, giovani, famiglie), ovviamente lasciando dei grossi punti di domanda, lasciando molte insoddisfazioni. Qualcuno addirittura parla di passare ad una pastorale per problemi. Ancora: da una pastorale catechistica incentrata sulla catechesi dei fanciulli e dei ragazzi, si va verso una pastorale di evangelizzazione rivolta con più attenzione al mondo dei giovani e degli adulti e con una prospettiva catecumenale. Nel convegno dell’88, il primo convegno nazionale, ci siamo accorti che la catechesi soffriva di un grosso isolamento che la rendeva inefficace. E stato sottolineato da più parti che dobbiamo passare da dagli itinerari catechistici agli itinerari di fede globali, comprensivi di tutte le mediazioni ecclesiali.
segue in allegato
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