» Chiesa Cattolica Italiana » Documenti »  Documentazione
S.O.S. - Urgenze 2009
Sacerdoti cercasi...per servizio pastorale all'estero

Fondazione Migrantes - Servizio Migranti 5/09


riservato ai sacerdoti e ai religiosi
 
alcune delle richieste urgenti pervenuteci dai vescovi locali
e dai delegati nazionali d’europa
 
è un’esperienza temporanea di servizio pastorale alla Chiesa locale per la comunità di lingua italiana. Un servizio che può durare dai 3 agli 8 anni.
Utile un corso di preparazione ed un tempo adeguato per “provare”, nonché un periodo iniziale di vera e propria attività pastorale in una parrocchia locale, sia per praticare la lingua che per conoscere da vicino la struttura della Chiesa locale. Si parte sempre “inviati” e non a titolo personale: è necessario l´accordo del Vescovo o del Superiore.
Un prezioso investimento formativo su se stessi: una lingua in più, ecumenismo, culture europee, un orizzonte pastorale diverso, esperienza di lavoro in équipe, collaborazione con laici, la scuola dell´emigrazione italiana attuale.
Francia
LIONE - Grande città dove la presenza italiana è numerosa, molti italiani vengono in questa città perché rinomata per diversi ospedali specialistici, in cerca di cure più appropriate. è anche centro di università.
METZ - La comunità italiana nella diocesi é molto numerosa (65.000) e specie nella zona ovest (Jeuff) vi sarebbe bisogno di un sacerdote che faccia da punto di riferimento, da relais tra la Chiesa e le comunità italiane e da sostegno e legame tra i piccoli gruppi che ancora tengono viva la comunità italiana della Diocesi.
Altre missioni vacanti: ROUBAIX-VALENCIENNES-MONTIGNY-EN-OSTREVENT; MULHOUSE.
Germania
Non è esagerato affermare che la Germania oggi è una vera terra di missione. I cattolici sono solo 25,7 milioni (pari al 31,2% della popolazione che è di 82,3 milioni). Un terzo di tutta la popolazione dichiara di non appartenere a nessuna confessione religiosa. Le Missioni cattoliche italiane hanno dato un notevole contributo alla Chiesa che è in Germania, promuovendo un vero processo di evangelizzazione. Le Missioni restano sempre attuali, soprattutto nei grandi centri. La pastorale migratoria non è una misura di emergenza, che sollecita solo interventi "straordinari". Si tratta di una pastorale ordinaria, parte viva ed integrante dell´impegno della Chiesa locale.
FRANKFURT-MAIN e FRANKFURT-NIED, diocesi di Limburg - E la madre di tutte le Missioni della Germania. Già nel 1950 ebbe inizio a Francoforte un servizio di assistenza spirituale degli italiani, con mandato della Chiesa italiana. Oggi si tratta di tre comunità: due in città e una fuori, Bad-Homburg. Vi fanno parte complessivamente oltre 20.000 italiani. Essendo centro economico e finanziario, la città conosce una notevole mobilità, quindi è presente anche la nuova emigrazione. Nella Diocesi la percentuale dei cattolici si aggira sul 28%. La città ha un carattere cosmopolita. Circa un terzo degli abitanti è di altra nazionalità. Si celebrano 4 Messe domenicali più una prefestiva. Occasionalmente si celebra anche in alcuni centri periferici. Due sacerdoti della Diocesi di Vittorio Veneto, sono rientrati in Italia a settembre 2009, lasciando vacanti le tre Comunità italiane, dove però rimangono gli attuali collaboratori pastorali laici, assunti con “missio” dalla Diocesi di Limburg.
Svizzera
WINDISCH, Diocesi di Basilea - Viene eretta a Missione nel 1963, l´attività pastorale si estende alle comunità italiane di Stein e Klingnau. Negli ultimi anni si è sviluppato un buon lavoro con la pastorale giovanile animata dal missionario e da due assistenti pastorali. Il missionario è rientrato nella propria diocesi ed è urgente la sostituzione.
OLTEN - La Missione fu eretta nel 1963. Primo Missionario fu don Giovanni D´Incau, 1963-1966; don Valentino Leardi, 1966-1977; p. Giovanni Duratti, 1977-1994; don Pasquale Fioretti, 1994-1998; don Elvio Sforza, per alcuni mesi nel 1999; don Sergio Carettoni dal 1999, a gennaio 2010 rientrerà in Italia. La Missione comprende anche la zona Schönenwerd e ha sede a Olten.
LOSANNA - Gli inizi della storia della Missione Cattolica Italiana risalgono ai primi del novecento. Nel 1906 viene creato a Losanna un “Segretariato operaio”, formula cara ai missionari bonomelliani (fondati dal Vescovo di Cremona, Mons. Bonomelli, proprio per assistere gli emigrati italiani in Europa) che concepiscono l´assistenza non solo sotto l´aspetto spirituale ma anche sociale. Nel 1941 giunge dall´Italia il giovane sacerdote don Valentino Fabbro. A questo momento si può far risalire la fondazione della Missione cattolica italiana a Losanna. Dal settembre 1962 la Missione di Losanna è affidata ai Missionari Scalabriniani.
I missionari scalabriniani, p. Enzo Moretto, p. Silvano Guglielmi e p. Sandro Curotti, hanno concluso la loro presenza presso la Missione di Losanna nell´agosto 2006. In data 1° gennaio 2008 l´immobile che ospitava il Centro Italiano di Renens acquisito nel 1969, é stato venduto dalla Scalabrini Verein alla Fédération des Paroisses Catholique. A tuttoggi la MCI di Losanna-Renens é presente a servizio degli Italiani nella parrocchia del Saint-Redempteur (sede centrale), e nella comunità di Renens con una sede decentrata. La MCI oggi é gestita da un sacerdote diocesano “fidei donum” a tempo pieno, don Luigi Agazzi.
 
I sacerdoti e religiosi interessati possono contattare la Migrantes:
 
Ufficio nazionale per la pastorale degli italiani nel mondo
Via Aurelia, 796 - 00165 Roma
Tel. 06.66179035 - Fax 06.66179070
unpim@migrantes.it