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I fondi Diocesani: Caritas e Missio

Economato e Amministrazione

1. Definizione
Con l’espressione fondi diocesani intendiamo quelle risorse patrimoniali e finanziarie dell’ente diocesi che, per ragioni storiche o per la finalizzazione a un determinato scopo, sono distinte dalla massa comune utilizzata per fare fronte alle spese generali della comunità diocesana. L’Istruzione in materia amministrativa 2005 [= IMA] ne parla ai nn. 88-90, con un approccio di tipo patrimoniale, come è nella natura e negli intendimenti del documento.
In senso tecnico, si tratta di pie fondazioni non autonome, cioè, secondo la definizione contenuta al n. 155, di masse di beni prive di personalità giuridica “destinate a una finalità specifica, facenti parte del patrimonio di una persona giuridica pubblica”, o, secondo il can. 1303, § 1, 2°, di “beni temporali comunque devoluti a una persona giuridica pubblica, con l’onere per un ampio spazio di tempo da determinarsi dal diritto particolare, della celebrazione di Messe o di altre specifiche funzioni ecclesiastiche o altrimenti per conseguire le finalità di cui nel can. 114, § 2 [= fini corrispondenti alla missione della Chiesa, attinenti a opere di pietà, di apostolato o di carità sia spirituale sia temporale], in ragione dei redditi annui”.
Il n. 89 recensisce a titolo esemplificativo, e quindi senza pretese di esaustività, il fondo comune per le finalità di cui al can. 1274, § 3 (remunerazione delle persone a servizio della Chiesa diverse dai sacerdoti; sostegno alle varie necessità della diocesi; solidarietà verso le Chiese indigenti); il fondo di solidarietà per i sacerdoti anziani e disabili; il fondo per le attività missionarie; il fondo per la carità. Il n. 90 affronta la questione del loro collegamento organico con l’ente diocesi.

 Adottando tale prospettiva, vorrei concentrarmi sulla tematica della gestione dei fondi diocesani più diffusi, cioè quelli destinati alla carità e alle opere missionarie, tentando di conciliare il nostro interesse specifico, che è appunto quello dell’amministrazione delle risorse in capo alla diocesi, con uno sguardo pastorale ad ampio raggio, attento alla ricchezza e alle peculiarità della testimonianza della carità e dell’azione missionaria, di cui la Caritas diocesana e il Centro missionario diocesano sono chiamati a farsi carico. >>

 

 

 

Mons. Mauro Rivella