» Chiesa Cattolica Italiana » Documenti »  Documentazione
Catechesi Mons. Miglio 18/8/05


Servizio Nazionale per la pastorale giovanile - INCONTRARE CRISTO NELL'EUCARISTIA


INCONTRARE CRISTO NELL´EUCARISTIA

“videro il bambino con Maria sua madre, e prostratisi lo adorarono”.

Mons. Arrigo Miglio – Vescovo di Ivrea

 

 

 

“Il discorso del Papa per la GMG sottolinea il collegamento tra l’atteggiamento dei Magi e l’atteggiamento di adorazione che la Chiesa mantiene davanti al Mistero Eucaristico, sia mentre viene celebrato, sia quando viene conservato il corpo di Cristo nel tabernacolo”. Ad affermarlo è il vescovo di Ivrea Arrigo Miglio, nella catechesi del 18 agosto a Bergheim. “L’adorazione è riservata a Dio – ha proseguito –: significa riconoscere la nostra piccolezza e la sua grandezza e potenza di Creatore e di Padre. Nell’eucarestia riconosciamo la presenza e la manifestazione dell’amore di Dio… La Pasqua di Gesù è il pieno e definitivo intervento liberatore per tutta l’umanità”. Proseguendo nella sua catechesi Miglio sottolinea che la “mensa della cena pasquale è l’annuncio e il dono di una libertà piena e definitiva, che supera la barriera della morte e nasce dal dono che Cristo fa di se stesso… Adorando e seguendo Gesù nel mistero dell’eucarestia vengono portate al pieno compimento le nostre limitate esperienze di libertà, riceve piena risposta la nostra domanda profonda di libertà… L’eucarestia è cammino di donazione piena, totale… Ogni volta che la celebriamo accogliamo dentro di noi, nella nostra vita, la Pasqua di Gesù, e con il nostro amen diciamo la nostra adesione a lui”. Riprendendo il tema centrale del suo intervento, quello dell’adorazione, Miglio sottolinea l’importanza del pane eucaristico conservato nel tabernacolo: “è il segno continuo – aggiunge – della forza della parola di Gesù, una parola irreversibile, che non produce simboli o sogni, ma crea e costruisce”. Come mettersi al cospetto del tabernacolo? “Nell’adorazione eucaristica – afferma il vescovo – il silenzio è una componente essenziale che permette al Signore di agire, di parlare nel profondo di ciascuno di noi. E un silenzio che può farci paura e dal quale potremmo essere tentati di fuggire… Ma il Signore ci riporta sulla sua strada e poi non dimentichiamo che non adoriamo mai da soli, ma sempre con Maria e con tutta la comunità dei Santi”.

S.E. Mons. Arrigo Miglio - Vescovo di Ivrea