Marzo 2015
Nel mondo contemporaneo la pubblicità è ormai onnipresente. Ha imposto una sorta di dittatura, agevolata dallaffermarsi delliconic turn e delle nuove tecnologie, e occupato uno spazio sempre più significativo, a tratti ingombrante, nellattuale panorama comunicativo. Emerge lurgenza di una rinnovata riflessione sulletica pubblicitaria attorno a tre aspetti, tra loro strettamente intrecciati. Il primo riguarda il senso della pubblicità in relazione alla sua evoluzione storica; il secondo concerne, più specificamente, i codici deontologici e lapproccio normativo; il terzo aspetto, più squisitamente etico, si interroga sul senso della pubblicità alla luce dellepifania delle nuove tecnologie e del rinnovato iconismo elettronico. Numerose le proposte che emergono dai più recenti studi sulle conseguenze dellattuale overdose pubblicitaria: dalla visione catastrofista, che dichiara la morte delladvertising, ai movimenti contro-pubblicitari, fino a un possibile (e radicale) nuovo paradigma, basato sul rispetto del proprio interlocutore e sul rifiuto di inganni e ambiguità.
Lautore
Veronica Neri è assegnista di ricerca presso il Centro Interdisciplinare di ricerche e servizi sulla comunicazione (C.I.CO) dellUniversità di Pisa. Dal 2004 collabora al Master in Comunicazione pubblica e politica e al corso di Comunicazione pubblica dello stesso ateneo. Tra le sue ultime pubblicazioni, contributi sulla comunicazione pubblica e pubblicitaria (in Guida alle etiche della comunicazione, a cura di A. Fabris, ETS, 2011) e visiva (Limmagine nel web. Etica e ontologia, Carocci, 2012).
Etica della comunicazione pubblicitaria
Autore: Veronica Neri
Editore: La Scuola
Pagine: 160
Prezzo: € 11,50