Agosto 2014
Da quando le Università si sono aperte allo studio dei mass-media ed in particolare del giornalismo, si è riproposto il tema del come apprendere il mestiere di giornalista. Problema non facile sia dal punto di vista didattico vero e proprio, sia dal punto di vista professionale. Se infatti è facile collocare il giornalismo (ed i suoi prodotti) nellambito delle categorie artigiano-professionali, non lo è quando ad esso si vogliono dare i connotati della scienza accademica.
Il giornalismo è collocato allinterno della società ed in quanto tale non può non rispondere a delle leggi e norme che ne definiscono gli ambiti e le responsabilità. Da qui il forte significato civile e sociale di questa attività. Il giornale non può non avere regole di gioco la cui osservanza ne fa crescere la valenza civile ed etica.
Anche lapprendimento del mestiere di giornalista non esce da questa logica: giornalisti non si nasce né si diventa smanettando tecnologie.
Soltanto un sano lavoro di base può mettere le premesse per futuri professionisti. Da qui il valore di stage, sotto la guida dei più formati; da qui lutilità e la necessità, allinterno delle scuole di giornalismo, di laboratori miranti a far apprendere la scrittura nella grammatica e nei generi.
Il presente manuale rispecchia questa scuola e rappresenta una novità nellambito delle pubblicazioni italiane destinate allapprendimento di teorie e tecniche.
Corso base di giornalismo
Autori: Pietro Saccò, Paola Springhetti
LAS Editrice
Pagine 248
Prezzo: € 18