Scheda tecnica: Progetto e direzione lavori: Paolo Portoghesi e Vittorio Gigliotti Collaboratori: Giuseppe Palma, Mario Alemanni, Fabrizio Ago Strutture: Salvatore Castorina e Andrea Perugini Costruzione: imprese di Vincenzo Piombino ed Ettore Milite Arredi liturgici: Sinisca Vetrate: Michele Langella
Tempi: - progetto di massima: 1968 - progetto esecutivo: 1969-1970 - lavori edili: 1971-1974 - allestimento liturgico e opere darte: 1973 - aperta al culto dall‘Arcivescovo S. E. Mons. Gaetano Pollio,1°giugno 1974
La sperimentazione post-conciliare raramente ha tenuto in considerazione sia le istanze poste dalla riforma liturgica, sia il patrimonio di forme e di significati accumulatisi nell‘architettura cristiana storica. Rispetto al coevo panorama di soluzioni banalizzanti o funzionaliste, la chiesa della Sacra Famiglia a Salerno associa invece uno spazio avvolgente per l‘assemblea celebrante a una raffinata e singolare ricerca sulle forme, sui luoghi, sui simboli. Paolo Portoghesi adotta un metodo progettuale che rivive e riformula le suggestioni della storia in termini contemporanei e innovativi. Le geometrie pulsanti della trama - che generano una densità spaziale e celebrativa assolutamente singolari - hanno conservato, nei decenni, il loro significato e la loro forza evocativa: i recenti interventi di completamento dei poli liturgici (inserimento dell‘ambone), di sistemazione definitiva dei nodi irrisolti (sede, cantoria, devozioni) e di integrazione con il contesto urbano (nuovo sagrato) confermano il valore delle intuizioni originarie, le cui geometrie rigorose non hanno impedito all‘edificio una vita celebrativa e pastorale sempre rinnovata e accogliente.