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Custodire il sacro   versione testuale
Reliquiari del primo millennio (IV-X secolo): forme, funzioni, usi e contesti






L'11 e il 12 gennaio 2021, in modalità webinar, si svolgerà il convegno internazionale Custodire il sacro. Reliquiari del primo millennio (IV-X secolo): forme, funzioni, usi e contesti.
Il convegno è coordinato da Eleonora Destefanis, professore associato di Archeologia cristiana e medievale del Disum. Insieme all'Università del Piemonte Orientale gli organizzatori sono la Fondazione Museo del Tesoro del Duomo e Archivio Capitolare e l'Arcidiocesi di Vercelli, Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici. L'iniziativa è sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli.

I contenuti

Le reliquie rappresentano un tema centrale nella storia della mentalità e della società medievali, per le loro molteplici implicazioni in ambito devozionale, rituale, simbolico, materiale. Oltre a questo, erano oggetti politici e giudiziari: scambiate per suggellare i rapporti, usate per i giuramenti, portate in giudizio davanti a re e nei tribunali per rivendicare diritti o per risolvere conflitti.
Intorno a quelli che molte volte sono piccoli frammenti si sono create leggende, intessuti rapporti e, a volte, costruite chiese. Sono frammenti del sacro e dell'eternità diversificati nella loro natura. Possono essere particole corporee o parti di vesti, oggetti e sostanze prodotte solo per contatto con il corpo santo.
Collocate in contenitori spesso molto diversi fra loro e assolventi varie funzioni, le reliquie hanno modificato lo spazio del sacro, sia quello materiale degli edifici, sia quello intangibile della vita quotidiana.
Obiettivo del convegno è quello di spostare l'attenzione sui reliquiari, a loro volta concepiti come strumenti di sacralità, ma anche colti nella loro concretezza di manufatti. Oltre il loro pregio storico-artistico, i contenitori portano all'indagine sui materiali utilizzati, le tecniche di realizzazione, gli aspetti produttivi.
Esempi perfetti per queste tematiche sono due reliquiari altomedievali conservati presso il Museo del Tesoro del Duomo ai quali sarà dato spazio nel corso del convegno.

Il programma

Custodire il sacro avrà inizio lunedì 11 gennaio 2021 con i saluti di apertura di Michele Mastroianni (Direttore del Dipartimento di Studi Umanistici, Università del Piemonte Orientale). Seguiranno Piero Bellardone (Presidente della Fondazione Museo del Tesoro del Duomo e Archivio Capitolare di Vercelli) e Daniele De Luca (Direttore dell'Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici, Arcidiocesi di Vercelli).
Presidente della prima giornata sarà Jean-Pierre Caillet dell'Université Paris-Nanterre. Seguiranno gli interventi di:

  • Eleonora Destefanis, Università del Piemonte Orientale: Reliquiari tardoantichi e altomedievali: temi, problemi, approcci storiografici
  • Alain Dubreucq, Université Jean Moulin-Lyon 3: Les reliquaires et leur rôle dans les sources écrites
  • Dieter Quast, Römisch-Germanisches Zentralmuseum, Mainz: Reliquaries and Archaeology: Research and Methodological Approaches (Late Antiquity to Early Medieval Period)
  • Jörg Drauschke, Römisch-Germanisches Zentralmuseum, Mainz: Eastern relics and reliquaries in Francia (6th – 9th c.) and their ways of dissemination
  • Marie-Christine Comte, ArScAn – UMR 7041, Maison de l'Archéologie et de l'Ethnologie, Université Paris-Nanterre: Reliquaires du Proche-Orient, entre Palestine et Syrie
  • Holger A. Klein, Columbia University, New York: Byzantine reliquaries and the Rhetoric of Enshrinement: A Brief History
  • Brigitte Pitarakis, CNRS Paris – UMR 8167, Orient et Méditerranée: Bijoux- et croix-reliquaires : les pratiques de piété privée sous une nouvelle lumière
  • Elisa Possenti, Università di Trento: L'uso delle croci reliquiario bizantine alla luce dei ritrovamenti archeologici tra Oriente e Occidente: il contributo di un recente studio
  • Manfred Luchterhandt, Georg-August-Universität Göttingen: The Popes and the Eastern Mediterranean in the Early Middle Ages. The reliquaries of the Sancta Sanctorum and the Muslim conquest of the Middle East

Presidente della seconda giornata sarà Ermanno A. Arslan, Accademia Nazionale dei Lincei che coordinerà gli interventi di:

  • François Baratte, Université Paris-Sorbonne: Culte des martyrs et reliquaires : les paradoxes de l'Afrique
  • Marco Sannazaro, Università Cattolica di Milano: Reliquiari tardoantichi in Italia
  • Saverio Lomartire, Università del Piemonte Orientale: Reliquiari altomedievali di Pavia
  • Sara Minelli, Museo del Tesoro del Duomo, Vercelli: Reliquiari altomedievali del Museo del Tesoro del Duomo di Vercelli
  • Eleonora Destefanis, Maurizio Aceto, Università del Piemonte Orientale, Igor Villa, Universität Bern: I reliquiari del monastero di Bobbio. Un'esperienza di indagine interdisciplinare, tra archeologia e archeometria
  • Roberto Cassanelli, Direzione regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Friuli-Venezia-Giulia: Reliquiari e ampolle del Tesoro del Duomo di Monza
  • Jean-Pierre Caillet, Université Paris-Nanterre: Les reliquaires du monde franc aux époques mérovingienne et carolingienne: typologie, iconographie et utilisation
  • Cormac Bourke, Independent researcher, Belfast: Hierarchies of scale in insular tomb-shaped shrines
  • Anna Gannon, University of Cambridge: Reliquiari dello spazio anglosassone

Chiuderà il convegno Gisella Cantino Wataghin, Università del Piemonte Orientale.

Le coordinate

Il convegno, nelle due giornate di lunedì 11 e martedì 12 gennaio, avrà inizio alle ore 14.30 e verrà ospitato dalla piattaforma Google Meet.
La partecipazione è gratuita ma è necessaria l'iscrizione scrivendo un'email all'indirizzo info@tesorodelduomovc.it.

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