Un lavoro per sette persone Down, che in questi giorni non vedono l'ora di poter ricominciare.
Ora sono fermi anche loro, come il resto del Paese, ma da marzo 2019 la Biblioteca Oasis
dei Frati Minori Cappuccini dell'Umbria si è aperta all'impegno
sociale ospitando il progetto Finalmente faccio un lavoro vero
promosso dall'Associazione Italiana Persone Down, Sezione di
Perugia, e finanziato col contributo della Fondazione Cassa di
Risparmio di Perugia.
Si tratta di sette persone con sindrome di Down
che si alternano, in gruppi da due e da tre, ogni lunedì, mercoledì
e giovedì, e svolgono alcune tra le mansioni di addetto di
biblioteca.
Alessandro, Domenico, Fabrizia, Giorgio,
Marilisa, Pamela e Sara (questi i loro nomi, in rigoroso ordine
alfabetico!), seguiti da due tutor e un supervisore, si occupano di
accogliere gli studiosi all'ingresso, di smistare le telefonate al personale di biblioteca, di etichettare i volumi, di collocare
fisicamente gli stessi sugli scaffali, di trascrivere gli abstract
degli articoli di alcuni periodici (visibili all'interno del portale www.rivisteonline.org), di seguire l'iter
dei volumi doppi che arrivano in biblioteca.
Quest'ultima è, di fatto, la loro attività principale, perché i
sette partecipanti al progetto eseguono l'annullo di eventuali
timbri, attribuiscono la segnatura di collocazione mediante numero
progressivo, inseriscono, all'interno di un foglio di calcolo
elettronico, i dati bibliografici dei volumi e, infine, li ripongono
fisicamente sugli scaffali; il file con l'elenco è sempre
aggiornato e si trova nel sito www.bibliotecaoasis.it
cliccando nel link all'interno del post:
http://www.bibliotecaoasis.it/?q=node/342.
I volumi doppi sono a disposizione e possono essere richiesti (le spese di spedizione si ritengono a carico di chi desidera riceverli) tramite l'indirizzo mail (info@bibliotecaoasis.it).
Chi vuole può, inoltre, decidere di lasciare una libera offerta.
Fondamentale è chiarire che le mansioni sopra descritte non sono state create ad hoc per le sette persone Down, ma
sono tra quelle quotidianamente svolte dal personale dell'Oasis: ciò
significa che i partecipanti sono consapevoli (ed entusiasti) di
essere inseriti in tutto e per tutto nel processo lavorativo di
biblioteca, come dimostra il titolo del progetto.
Il percorso fin qui compiuto è riassunto in
uno splendido video realizzato gratuitamente da Alexandre Roger .
Infine, ciò che sta a
cuore alla Biblioteca Oasis è tentare di entrare in
relazione con altre realtà culturali sensibili e impegnate in
iniziative simili a Finalmente faccio un lavoro vero, oltre, chiaramente a comunicare e condividere la
meravigliosa opportunità di lavorare fianco a fianco con Alessandro,
Domenico, Fabrizia, Giorgio, Marilisa, Pamela e Sara.