A cura di Francesco Failla, direttore della Biblioteca Pio XI della Diocesi di Caltagirone, lo racconta attraverso l'"Appello ai Liberi e Forti"
Un nuovo percorso, L' Appello a tutti gli Uomini Liberi e
Forti del Servo di Dio Luigi Sturzo, va ad inserirsi nell'area tematica di
Beweb.
Il percorso a cura di Francesco Failla, direttore della
Biblioteca Pio XI della Diocesi di Caltagirone, in occasione del centesimo
anniversario della fondazione del Partito Popolare Italiano, racconta
attraverso l'Appello ai Liberi e Forti, la vita di don Luigi Sturzo.
Don Luigi Sturzo (1871-1959) fu sacerdote, politico, poeta,
autore di teatro, compositore musicale, pubblicista, sociologo, saggista;
introdusse in Sicilia gli ideali dell'Opera dei Congressi e l'istituto delle
Casse rurali per combattere l'usura e sostenere l'imprenditorialità.
"La lezione di Sturzo è una lezione di responsabilità umana
e cristiana. La sua carità politica e un'eredità preziosa da non perdere
e da non disperdere" scrive mons. Calogero Peri, vescovo della Diocesi di
Caltagirone che ha indetto per il 2019 un anno di celebrazioni dedicate al
sacerdote di Caltagirone Servo di Dio.
Nel
percorso, attraverso alcuni episodi della vita
di don Sturzo, viene raccontata - anche tramite
i suoi scritti - la vocazione sacerdotale e
politica, il suo pensiero, gli ideali di un impegno cattolico "cristiano"
declinato in democrazia non come espressione di confessionalità ma come "principio
di moralità cristiana applicata alla vita pubblica di un Paese".
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