Dalla lettura dei dati ivi riportati si possono desumere alcune novità relative alla vita della Chiesa cattolica nel mondo, dal 15 febbraio 2015 al 31 dicembre 2015. Durante tale periodo è stata elevata 1 Eparchia a Metropoli, sono state erette 3 nuove sedi Vescovili, 3 Eparchie, 2 Esarcati Apostolici ed è stato elevato 1 Esarcato Apostolico a Eparchia.
I dati statistici dell’Annuarium Statisticum, riferiti all’anno 2014, forniscono un’analisi sintetica delle principali dinamiche riguardanti la Chiesa Cattolica nelle 2.998 circoscrizioni ecclesiastiche del pianeta.
Nel corso degli ultimi nove anni il numero dei cattolici battezzati nel mondo è cresciuto ad un ritmo superiore (14,1%) a quello della popolazione mondiale nello stesso periodo (10,8%). La presenza cattolica sale, pertanto, al 17,8% nel 2014, dal 17,3% del 2005. In termini assoluti si contano circa 1.272 milioni di cattolici nel 2014 a fronte dei 1.115 milioni del 2005. Assai eterogeneo rimane il contributo delle varie aree geografiche al dato complessivo
L’Europa, pur ospitando quasi il 23% della comunità cattolica mondiale nel 2014, si conferma l’area meno dinamica in assoluto, con una crescita del numero dei cattolici, nell’intero periodo, di poco superiore al 2%. La presenza dei cattolici sul territorio, si stabilizza attorno al 40%, con una correzione trascurabile rispetto al 2005. Questo a fronte del fatto che la dinamica demografica, nello stesso periodo, è inferiore di qualche decimo di punto a quella del numero dei cattolici. Con riferimento all’intero periodo 2005-2014, i cattolici battezzati in Oceania crescono meno della popolazione (15,9% e 18,2%, rispettivamente), mentre il contrario si verifica nei continenti americano (11,7% contro 9,6%) e asiatico (20,0% contro 9,6%) Il continente africano rimane senza dubbio quello con la maggiore crescita: il numero dei battezzati (pari a circa 215 milioni nel 2014), aumenta ad un ritmo pari a più del doppio di quello dei paesi asiatici (quasi il 41%) e di gran lunga superiore alla crescita della popolazione nello stesso intervallo di tempo (23,8%).
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Annuario Pontificio 2016: Vocazioni: il calo arriva anche dal sud del mondo Una lettura sulle statistiche (di Giorgio Bernardelli)
La diminuzione delle vocazioni al sacerdozio? Non è più solo un fenomeno dell’Occidente: anche nelle diocesi del Sud del mondo i seminari iniziano a essere un po’ meno pieni rispetto a qualche anno fa. Nella domenica in cui la Chiesa cattolica celebra la Giornata mondiale delle vocazioni, con le ordinazioni sacerdotali presiedute dal Papa in San Pietro, uno sguardo ad alcuni dati recentemente diffusi dalla Santa Sede mostra in maniera chiara un’inversione di tendenza in atto ormai anche a livello globale.
Da anni ormai l’Europa vive un calo sensibile nelle vocazioni al sacerdozio, che in tante diocesi ha portato alla diminuzione del numero delle parrocchie e a un’età media sempre più avanzata del clero. A livello globale, però, questo fenomeno veniva bilanciato da una crescita significativa delle nuove ordinazioni nelle diocesi del Sud del mondo. E questo faceva sì che il dato totale dei sacerdoti nel mondo fosse comunque in crescita. Con la conseguenza indiretta che, oggi, vi sono anche preti nati in Africa o in Asia che prestano il proprio ministero in parrocchie europee, in una sorta di «ricambio» del dono dei missionari fatto un tempo dalle Chiese di antica tradizione cristiana.
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Statistiche vocazioni 2014 (xlsx)
dall'Annuario statistico della Santa Sede (Marzo 2016)