Gesù sanando il cieco nato fa sorgere in lui la luce della fede
Il cieco nato è considerato un peccatore colpevole, o il frutto del peccato dei suoi genitori: così pensano i discepoli, che chiedono conferma a Gesù. In realtà la condizione di colpevolezza, di tenebra in cui si dibatte lumanità peccatrice è molto più profonda. Andando a cercare il cieco, restituendogli la vista, Gesù mostra il cammino di rigenerazione che tutti sono chiamati a compiere: è una nuova creazione, come indica il gesto di impastare il fango, e di far rinascere dallacqua. Tuttavia la guarigione suscita un dibattito: cè chi non sente di aver bisogno di essere illuminato. Cè chi contesta lautorità di Gesù. Il rinnovamento dellumanità comincia da un povero mendicante, non rispetta lordine sociale del potere, della conoscenza, delle possibilità economiche... per i nemici di Gesù si generano inquietudine e paura. Nel dibattito emergono i veri ciechi, immersi nelle tenebre, impossibilitati ad uscire dalla loro oscurità, ad aprirsi alla luce di Cristo. Coloro che credevano di vedere, sono smascherati; solo il cieco nato percorre fino in fondo la via della guarigione, accogliendo Cristo luce del mondo.
Colletta
O Padre, che per mezzo del tuo Figlio operi mirabilmente la nostra redenzione, concedi al popolo cristiano di affrettarsi con fede viva e generoso impegno verso la Pasqua ormai vicina.
Deus, qui per Verbum tuum humáni géneris reconciliatiónem mirabíliter operáris, praesta, quaesumus, ut pópulus christiánus prompta devotióne et álacri fide ad ventúra sollémnia váleat festináre. (commento)
Repertorio Nazionale di canti per la liturgia ( IV domenica di Quaresima - Anno A )
- salmo responsoriale: spartito - mp3
- modulo salmodico - mp3
Ambiti tematici
- Lavoro e luce - Affettività e luce - La luce da portare - Fragilità come buio e luce - La cecità della città dell‘uomo Verso il Congresso Eucaristico Aiutare a scorgere in Gesù, Parola e pane per la vita quotidiana, la risposta alle inquietudini delluomo doggi, che spesso si trova di fronte a scelte difficili, dentro una molteplicità di messaggi: è questo lobiettivo posto al cuore del cammino verso il Congresso Eucaristico. Luomo ha necessità di pane, di lavoro, di casa, ma è più dei suoi bisogni. È desiderio di vita piena, di relazioni buone e promettenti, di verità, di bellezza e di amicizia, di santità.
(dal Messaggio d‘invito del Consiglio Episcopale Permanente al XXV Congresso Eucaristico Nazionale - Ancona, 3-11 settembre 2011)