Genesi 12,1-4a; Salmo 32; 2 Timoteo 1,8b-10; Matteo 17,1-9 Riconciliazione che conduce all‘uomo nuovo Gesù trasfigurato mostra ai discepoli la meta del cammino Gesù cerca i suoi discepoli, e li sceglie. Stando con lui, essi diventano il principio di unumanità rinnovata. Come Pietro, Giacomo e Giovanni, ogni credente si scopre dunque ricercato, convocato da Gesù, invitato a salire là dove non avrebbe mai pensato di poter arrivare. Sul monte si rivela il mistero di Gesù: figlio diletto del Padre, ma anche uomo capace di mostrarlo e spiegarlo. Gesù appare come la linea di congiunzione tra lantica storia di Israele, avviata dallEsodo, proseguita dai profeti, e il nuovo che deve compiersi. I discepoli non comprendono appieno, ma intuiscono che è bello stare qui: nella Trasfigurazione appare la meta del cammino delluomo, lobiettivo da raggiungere, inteso non come utopia, desiderio irrealizzabile, ma realtà che si è già fatta carne, concretizzata in Cristo, resa accessibile. La via da percorrere è dunque quella dellascolto: ascoltare Gesù significa avviarsi verso la trasformazione. Colletta O Padre, che ci chiami ad ascoltare il tuo amato Figlio, nutri la nostra fede con la tua parola e purifica gli occhi dei nostro spirito, perché possiamo godere la visione della tua gloria. Deus, qui nobis dilectum Filium tuum audire praecepisti, verbo tuo interius nos pascere digneris, ut, spiritali purificato intuitu, gloriae tuae laetemur aspectu. (commento)
Repertorio Nazionale di canti per la liturgia ( II domenica di Quaresima - Anno A )
- salmo responsoriale: spartito - mp3
- modulo salmodico - mp3
Ambiti tematici
- Lavoro, festa e trasfigurazione - Trasfigurazione e affettività - La meta da raggiungere - Fragilità come invocazione di un compimento - I trasfigurati nella città dell‘uomo
Verso il Congresso Eucaristico Il Santo Padre Benedetto XVI, nellEsortazione postsinodale Sacramentum caritatis, avverte la necessità di insistere sullefficacia dellEucaristia per la vita quotidiana. In quanto coinvolge la realtà umana del credente nella sua concretezza quotidiana, lEucaristia rende possibile, giorno dopo giorno, la progressiva trasfigurazione delluomo chiamato per grazia ad essere ad immagine del Figlio di Dio. Non cè nulla di autenticamente umano - pensieri ed affetti, parole ed opere - che non trovi nel sacramento dellEucaristia la forma adeguata per essere vissuto in pienezza (n. 71).
(dal Messaggio d‘invito del Consiglio Episcopale Permanente al XXV Congresso Eucaristico Nazionale - Ancona, 3-11 settembre 2011)