L‘attività di censimento degli archivi ecclesiastici italiani si inserisce all‘interno di un più ampio progetto promosso, coordinato e sostenuto dall‘Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici della Conferenza episcopale italiana di descrizione e valorizzazione dei soggetti conservatori dei beni culturali ecclesiastici. Gli archivi ecclesiastici rappresentano, così come biblioteche e musei, vere e proprie "istituzioni della memoria" che conservano e tutelano patrimoni documentari di inestimabile valore; testimoniano il percorso dalla Chiesa nei secoli, documentando l‘articolata e radicata storia della nostra comunità ecclesiale. La Pontificia Commissione per i Beni Culturali della Chiesa, nella lettera circolare La funzione pastorale degli archivi ecclesiastici, afferma infatti che nella mens della Chiesa gli archivi sono luoghi della memoria delle comunità cristiane e fattori di cultura per la nuova evangelizzazione (Pontificia Commissione per i Beni Culturali della Chiesa, Lettera Circolare La funzione pastorale degli archivi ecclesiastici, Città del Vaticano, 2 febbraio 1997). Il progetto dell‘anagrafica, naturalmente integrato con il progetto CEI-Ar per il riordino e l‘inventariazione degli archivi ecclesiastici, mira a valorizzare queste realtà archivistiche presentandole come parte integrante dell‘intero scenario delle istituzioni culturali ecclesiastiche e non, contribuendo, in tal modo, anche alla concreta attuazione dell‘Intesa 18 aprile 2000 stipulata tra il Ministro per i beni e le attività culturali e il Presidente della Conferenza Episcopale Italiana. In linea con lIntesa, secondo la quale l‘autorità ecclesiastica competente si impegna ad assicurare la conservazione e a disporre l‘apertura alla consultazione degli archivi degli enti e istituzioni ecclesiastiche», l‘anagrafica costituisce un importante strumento per favorire la conoscenza, la fruizione e l‘accesso a questo patrimonio documentario e diviene complessivamente un sistema per la fruizione integrata e trasversale di informazioni relative contestualmente alle altre istituzioni culturali ecclesiastiche di conservazione, come le biblioteche e i musei. La realizzazione di questo strumento di raccolta dati on-line ha potuto contare come di consuetudine sulla collaborazione con altri enti di settore quali la Direzione Generale Archivi e l‘Associazione Archivistica Ecclesiastica con i quali sono stati condivisi gli intenti progettuali ed i principali sviluppi successivi.
Link utili
UNBCE, Ufficio Nazionale per i Beni Culturali Ecclesiastici CEI-Ar, Progetto archivi ecclesiastici della CEI
AAE, Associazione Archivistica Ecclesiastica DGA, Direzione Generale Archivi SIUSA, Sistema Informativo Unificato Archivi MIBAC, Ministero per i Beni e le Attività Culturali