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IV CONVEGNO ECCLESIALE NAZIONALE "Testimoni di Gesù Risorto, speranza del mondo"
 La Chiesa di Verona - Il saluto del Vescovo 
Il saluto del Vescovo   versione testuale





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Benvenuti carissimi fratelli,

 

                                     Eminenze, Eccellenze Reverendissime, cari sacerdoti, religiosi, religiose, uomini e donne chiamati alla fede dal Signore Gesù, benvenuti in questa nostra diocesi benedetta dal signore con tante grazie nel cammino della storia.

Un cammino meraviglioso cominciato con la presenza di sant’Euprepio verso il 250, un vescovo proveniente dall’Ellade, infatti il suo nome significa grazioso: una bella coincidenza per un inizio gioioso del cammino della fede nella nostra terra. Vi accogliamo con molta gioia e vi accompagneremo con intensa preghiera, tanta simpatia e un servizio costante con una disponibilità che il Signore ci donerà. E’ molto importante il vostro convenire qui per il quarto convegno Ecclesiale Nazione che tratterà il tema: “Testimoni di Gesù risorto speranza del mondo”.

Abbiamo bisogno di sentire il Signore Gesù presente fra noi, abbiamo bisogno di sentirlo e di viverlo come Risorto, di dire e di cantare a tutti, con la gioia che lo Spirito Santo ci mette nel cuore, che è proprio Lui l’unica salvezza del mondo. Noi vi accompagneremo con la preghiera,  ma anche con la tensione perché quanto lo Spirito suggerisce a voi sia accolto in tutta Italia e poi nella Chiesa universale come un grande dono per il nostro tempo. Il momento che stiamo vivendo è molto importante; noi vi accogliamo quindi con il cuore aperto, come diocesi, come città, come provincia, disponibili ad ogni vostra richiesta. Il grande vescovo che ha organizzato la nostra diocesi, intorno agli anni 340 è stato san Zeno, che in realtà storicamente è l’ottavo vescovo della nostra chiesa. E’ famoso perché rappresentato sempre, perché così tramandato dalla storia, come sorridente, a Verona si dice: “san Zen che ride”. Ed è proprio con al sua amabilità che ha convinto e accolto tanti alla fede lungo l’Adige, e non soltanto in questa nostra città ma anche in tante altre città vicine. Noi pensiamo che da qui ancora, con la benedizione di Dio con la luce dello Spirito Santo, voi potrete indurci a cantare con convinzione che Gesù è l’unica nostra speranza e noi vogliamo essere suoi testimoni.

Vi accompagni nei vostri lavori e accompagni tutta la cattolicità italiana dopo il convegno ad essere veramente quei testimoni che tutti attendiamo e cerchiamo di essere. Vi accompagni la presenza della Vergine Maria  che qui a Verona veneriamo come Madonna del popolo. Sarà il popolo di Dio che canterà alla storia in questi giorni, che canterà con la vita la gioia di testimoniare Cristo.

Grazie per essere qui.

 

+ S.E. Mons. Flavio Roberto Carraro

 




 
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