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Sussidio Liturgico-Pastorale QUARESIMA-PASQUA 2004


Ufficio Liturgico Nazionale - La pietra scartata ora è pietra angolare


Presentazione


Dalle pietre delle tentazioni alla pietra rotolata via dal sepolcro: il cammino quaresimale trova il suo senso dall’esito, che è appunto la Pasqua del Signore, la vittoria di Cristo sulle durezze del peccato e della morte.
Questo cammino noi lo compiamo con Gesù, che vuole condurre pubblicani e peccatori, figli prodighi e fratelli recalcitranti nella casa del Padre, casa di pietra solida e accogliente, casa edificata dal cuore di un Dio che genera figli e perciò fa nascere una festa che ha l’amore come unico confine.
Nel cammino tante pietre d’inciampo: la pietra che chiede di diventare pane per impedirci di rimanere aperti al dono, la pietra fredda e acuminata che condanna e uccide, la pietra che vorrebbe chiudere con il corpo di Gesù la sorgente della vita e ogni apertura al futuro.
Anche Gesù è trattato come pietra da scartare, ma questa pietra esclusa reagisce portando su di sé ogni forma di esclusione, e per questo il Padre la prende nella sua mano, come un diamante nella corona. Quella roccia percossa a morte dai malfattori, Dio l’ha resa sorgente d’acqua; quella pietra d’inciampo per i trionfatori, Dio l’ha resa pace vittoriosa sull’odio del mondo.Questa pietra si fa casa per la dimora dell’uomo, cuore della comunità dei discepoli: con Lui rinasce ogni vita, con Lui la carne della debolezza e della corruzione trova una roccia di salvezza, forza per sconfiggere la paura. Insieme a Lui possiamo iventare pietre vive con tanti fratelli di ogni nazione e lingua che si ritrovano uniti nella confessione dell’unica solida fede.
Questo sussidio per l’animazione liturgico–pastorale del tempo di Quaresima–Pasqua 2004 intende offrire alcuni strumenti a sostegno del cammino di fede delle nostre comunità cristiane, perché ogni discepolo possa fondare la sua vita sulla solida roccia del Cristo risorto.
La prima parte ci pone in ascolto della Parola, roccia da cui sgorga l’acqua viva per la nostra sete. La Parola di Dio infatti, accolta e pregata, trasforma i nostri cuori di pietra in cuori di carne.
Nella seconda parte vengono proposte cinque celebrazioni vigiliari che accompagnano le domeniche di Quaresima, aiutandoci ad entrare nella verità della Parola celebrata: noi pellegrini di ogni ricerca facciamo nella preghiera l’esperienza di un incontro che libera e fa riposare.
Uno strumento significativo e tradizionale nel nostro cammino quaresimale, che intende portarci all’unione con Cristo pietra viva, è la Via Crucis, che quest’anno viene proposta seguendo uno schema elaborato dai giovani tedeschi in vista della GMG 2005.
L’auspicio è che il sussidio possa condurre le comunità cristiane a vivere questo tempo di grazia perché nel giorno fatto dal Signore, la Pasqua, possiamo cantare con tutti i credenti: «Ecco l’opera del Signore: la pietra scartatadai costruttori è divenuta testata d’angolo» (Salmo 118).

+ Giuseppe Betori
 Segretario generale della C.E.I.