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Dai nostri figli impareremo a credere nel Vangelo


Ufficio Catechistico Nazionale - Genitori e catechisti di fronte alla preparazione al Battesimo


Il tema che siamo chiamati a trattare ci introduce pienamente nel contesto del lavoro pastorale: siamo infatti genitori e catechisti di fronte alla preparazione al Battesimo. Le nostre sollecitazioni avranno a grandi linee due direzioni: la prima sarà più espressamente contenutistica e ci vedrà interessati ad analizzare i soggetti che intervengono nella preparazione al Battesimo, con particolare riferimento, da una parte, alla famiglia, e, dallŽaltra, ai bambini. La seconda direzione sarà di tipo metodologico, volendo cercare di fornire una base operativa per il vostro lavoro al ritorno nelle parrocchie. Riprendendo le parole del provicario generale, don Claudio Maniago, nellŽintroduzione al documento conclusivo preparato per lŽAssemblea pastorale della diocesi di Firenze del 5 ottobre scorso " La riflessione sulla pastorale sacramentaria si collega prepotentemente con la riflessione sullŽevangelizzazione. Comporta, quindi, lŽaccoglienza continuativa degli interrogativi posti alla Comunità Ecclesiale da una società che cambia e che, in qualche modo, chiede alla Comunità stessa di cambiare, in fedeltà a ciò che Dio perennemente le dona e le chiede". Caliamo perciò la catechesi nella realtà in cui si vive il Battesimo e questa realtà è la famiglia. EŽ una realtà formata dalla nostra famiglia e da quelle che incontriamo e che chiedono il Battesimo per i loro bambini.Il punto di partenza è rappresentato dalle conclusioni ultime di don Scabini per unire in un filo ideale questi due incontri di formazione. "Il B. fa risplendere la missione dei genitori, discepoli di Cristo. Nel B. riluce la dignità e la responsabilità dei genitori e della comunità cristiana". Come arrivare a comunicare tutto ciò se non attraverso un linguaggio proprio della famiglia, affinché i suoi membri sentano che scoprirsi aiutati da Dio è un fatto concreto? Il B. che essi chiedono non è un evento episodico che si esaurisce nel led di una videocamera in funzione, ma è evento di vita, di nascita alla vita nel Cristo. Ecco, proprio la coscienza di questa rinascita e della adozione a figli che, mediante il B., si attua, è sicuramente poco compresa.







Vanna Boffo e Marco Casini (diocesi di Firenze)