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Sussidio Liturgico-Pastorale AVVENTO-NATALE 2006
Uffici e Organismi della Conferenza Episcopale Italiana
Ufficio Liturgico Nazionale

Scrive sant’Agostino: «Il solo fatto di ascoltare è già cominciare a costruire» (Discorsi, 179). L’importanza dell’ascolto della parola di Dio nella vita del credente percorre tutte le pagine della Sacra Scrittura.
Nel suo Messaggio per la XXI Giornata Mondiale della Gioventù, Benedetto XVI esorta i giovani: «Amate la parola di Dio e amate la Chiesa, che vi permette di accedere a un tesoro di così alto valore introducendovi ad apprezzarne la ricchezza». Questa esortazione che il Papa rivolge ai giovani deve trovare eco in tutte le comunità e diventare occasione per riscoprire l’atteggiamento dell’ascolto come momento fondamentale nel cammino di fede.
Il Sussidio che quest’anno viene presentato alle nostre comunità si lascia ispirare da questa consapevolezza, per offrire nel tempo di Avvento e Natale spunti e riflessioni che aiutino a riscoprire il dono e il valore della parola di Dio, per alimentare un sempre più vivo atteggiamento di ascolto.
«Quelli che udivano si stupirono» (Lc 2, 18). Il titolo del Sussidio rimanda al pellegrinaggio dei pastori a Betlemme e coniuga insieme l’ascolto e lo stupore.
Se facciamo riferimento alla Celebrazione eucaristica, e alla liturgia della Parola in particolare, è facile cogliere nel racconto dei pastori la voce della Chiesa attraverso la quale la parola di Dio raggiunge ogni uomo. Ma, allo stesso tempo, appare evidente l’importanza che tale ascolto assume nella vita del credente: colui che sa essere attento a questa voce, non può che lasciarsi sorprendere dalla novità e dalla ricchezza della Parola.
In questo contesto, si spiega anche il desiderio di offrire insieme con il Sussidio alcune pagine utili per un incontro di Lectio divina nelle comunità. Come il Papa spiega ai giovani nel suo Messaggio per la XXI Giornata Mondiale: «Una via ben collaudata per approfondire e gustare la parola di Dio è la lectio divina».
Con l’augurio che il tempo di Avvento–Natale diventi tempo favorevole per un cammino scandito dalla parola di Dio, offriamo queste pagine alle nostre comunità cristiane con una felice espressione di san Giovanni Crisostomo: «Ciò che è lo spirare dei venti per i marinai, questo rappresentano le parole per l’anima» (Omelie sulla seconda lettera ai Tessalonicesi).
 
Mons. Giuseppe Betori
Segretario Generale della C.E.I.