Sacchi a pelo, asciugamani, stuoie e qualche tenda. A perdita d’occhio. La marea, dalla spiaggia di Copacabana, si allarga a tutta l’Avenida Atlantica e persino ai primi tratti delle vie limitrofe. Qualcuno, di tanto in tanto, canta e danza. Qualcuno prega. Molti cercano di riposare qualche ora. Due frati francescani dormono, a terra, senza altra coperta che il loro saio. Una ragazza raccoglie due coperte e con delicatezza gliele mette addosso, senza svegliarli. Dopo giorni di pioggia e mare grosso, stanotte persino il vento sembra aver deciso di quietarsi. La gente di Copacabana guarda attonita. Non sono nuovi a nottate speciali, ma come questa non era mai capitato. Militari e guardia municipale, polizia e pompieri, osservano quanto accade e non credono ai loro occhi. Squadre di netturbini battono la Avenida Atlantica da cima a fondo e qualcuno, accanto a un gruppo che fa musica, si unisce al coro e danza attorno alla scopa. Lo spettacolo che si squaderna innanzi a loro non è lo stesso di Capodanno o di Carnevale. Gioia e allegria non mancano, ma stavolta non ci sono ubriachi, non c’è una rissa, non una situazione di tensione. Eppure le file, ordinate, di fronte ai bagni pubblici allestiti appositamente sono lunghe, specie per le donne. Accanto ai venditori di magliette e di pop corn, di dolci e di statuine del Redentore c’è persino chi si confessa, in mezzo alla via, chi fa cerchio per condividere le emozioni regalate da Papa Francesco o per sgranare il rosario.
L’Arcivescovo di Rio ha chiesto a tutti i parroci di tenere le chiese aperte per tutta la notte. Nella parrocchia di San Paolo Apostolo, a poche centinaia di metri dal mare, padre Paolo presiede una adorazione eucaristica. Nelle navate laterali qualcuno si è sdraiato sui banchi e dorme, accanto ai propri bagagli. Ma sono molti quelli che pregano di fronte al Santissimo Sacramento. Padre Luis confessa, in italiano e in portoghese, e piu d’uno ne approfitta. C’è chi è arrivato dall’Italia con lo zaino carico di nodi da sciogliere, e in questa notte di veglia ritrova finalmente un po’ di serenità. Una notte che riesce a stupire persino la Cidade Maravilhosa.
