NOTA DEL COMITATO EPISCOPALE PER IL DIACONATO PERMANENTE ;

Nota del Comitato episcopale per il Diaconato permanente

Il Rev.mo Mons. Luigi Bettazzi, Vescovo di Ivrea e coordinatore del Comitato per il Diaconato permanente, con lettera del 25-XI-1972 comunica:

Il documento della C.E.I. su «La restaurazione del Diaconato permanente in Italia», dichiara all´art. 52 che è compito del Comitato Episcopale «coordinare le iniziative, precisare gli indirizzi e orientare le esperienze».

In questa linea il Comitato ha elaborato le «norme e direttive per la scelta e la formazione dei candidati al ministero diaconale» già inviate a tutti i Vescovi insieme ad alcune «considerazioni e indicazioni» tese sia a facilitare un chiarimento sulle funzioni concrete del diacono permanente sia sull’importanza «che le future ordinazioni vengano viste come fatto ecclesiale, evitando accuratamente un´impostazione che possa farle apparire come fatto personale di alcuni aspiranti a questo ministero». Il recente Motu proprio del Santo Padre sul Diaconato precisa inoltre la necessità che, prima del Diaconato, vengano ricevuti i ministeri del Lettorato e dell´Accolitato, che risultano in tal caso dei passi preliminari sulla via del Diaconato stesso.

Il documento approvato dalla C.E.I. e confermato dalla S. Congregazione dei Sacramenti riconosce che «ad ogni Vescovo, quale supremo responsabile della pastorale diocesana, viene lasciata la decisione circa l´utilità concreta dei diaconi nella sua diocesi e circa la funzione specifica da assegnare ad essi» (art. 45); e afferma altresì che «al Vescovo locale competono la responsabilità e l´autorità per l´ammissione dei candidati al Diaconato, per la loro preparazione, per l´esercizio dell´ordine...» (art. 28).

Si rende pertanto indispensabile che il Comitato venga a conoscenza delle varie iniziative per una necessaria informazione e per un´eventuale collaborazione, qualora venisse richiesta. Si pregano pertanto i Vescovi interessati a voler gentilmente comunicare (anche tramite il responsabile diocesano di cui al numero 35 dello Statuto e ai nn. 2-3 delle Norme) quanto si sta facendo o preparando nelle singole diocesi in ordine alla realizzazione del Diaconato permanente, indirizzando alla Segreteria della C.E.I.

SEGRETERIA GENERALE

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