|
Comunicato della sessione del Consiglio Episcopale Permanente – 18/20 ottobre 1972
Il Consiglio Permanente della Conferenza Episcopale Italiana si è riunito a Roma nei giorni 18-19-20 ottobre per la consueta sessione autunnale.
Il Presidente Card. Antonio Poma, in apertura di seduta, ha rivolto un pensiero riverente alla memoria del Card. Angelo dell´Acqua ed una parola di sincero compiacimento a Mons. Ugo Poletti, Pro Vicario di Sua Santità.
Ha poi introdotto i lavori, ricordando anzitutto il Congresso Eucaristico Nazionale celebrato a Udine nei giorni 10-17 settembre.
Questo avvenimento ha offerto l´occasione di utili riflessioni pastorali, di vivo apprezzamento e di lieta compiacenza, perché esso è stato sincera espressione di autentica fede nel mistero eucaristico da parte del popolo di Dio.
La partecipazione del Santo Padre, nuovo segno di paterna speciale sollecitudine per la Chiesa in Italia, ha riaffermato solennemente che tutta la Chiesa crede con fermezza alla reale e permanente presenza nell´Eucaristia di Cristo, Figlio di Dio incarnato, morto e risorto per la nostra salvezza.
I Vescovi in piena comunione col magistero del Pastore Universale e in devota consonanza con la commovente celebrazione di Udine rinnovano la più fervida esortazione al popolo cristiano perché sia saldo nella fede, aderendo pienamente al messaggio rivelato, e autenticamente trasmesso dalla Chiesa.
Le recenti assise eucaristiche possono considerarsi quasi un preludio a quel piano pastorale triennale che si svilupperà attorno al tema «Evangelizzazione e sacramenti».
II piano, in armonia alle indicazioni emerse nell´ultima Assemblea plenaria, è stato oggetto di attento esame nel suo contenuto, nelle sue fasi di attuazione, nella inchiesta socio-religiosa da avviarsi quanto prima per ottenere i dati della situazione. Un gruppo di lavoro appositamente costituito promuoverà ricerche biblico-teologiche, schemi e proposte di lavoro pastorale.
La ricorrenza del decimo anniversario dell´apertura del Concilio Ecumenico Vaticano II, con provvida intuizione voluto da Papa Giovanni XXIII, ha offerto ai .Padri del Consiglio Permanente la felice occasione di riaffermare la volontà e l´impegno dell´Episcopato italiano di proseguire e favorire l´attuazione delle disposizioni e degli orientamenti conciliari, in piena consonanza con il tenace esempio di Papa Paolo VI che il Concilio ha continuato e concluso dedicandosi poi alla difficile opera della sua realizzazione.
A seguito della recente Istruzione «Normae pastorales» sul sacramento della Penitenza, emanata dalla Sacra Congregazione per la Dottrina della Fede, si sono attentamente considerati gli aspetti dottrinali e pastorali di questo documento e si è ravvisata l´opportunità di elaborare, con l´aiuto di esperti, una nota da sottoporre all´esame delle Conferenze Episcopali Regionali.
I due Motu proprio per la riforma degli Ordini Minori e della disciplina relativa all´Ordine Sacro del Diaconato ·sono stati discussi per la parte applicativa di spettanza della Conferenza Episcopale. I due documenti sono di particolare importanza nel rinnovamento conciliare e rappresentano da una parte (col Motu proprio «Ministeria quaedam») una apertura alla partecipazione più attiva dei laici nei ministeri della Chiesa; dall´altra (col Motu proprio «Ad pascendum») una accentuazione del carattere sacro dell´Ordine del Diaconato, della migliore preparazione a riceverlo e del valore di consacrazione propria del celibato che immediatamente lo precede.
Con riferimento al plano pastorale di «Evangelizzazione e sacramenti» si è anche globalmente esaminata ed approvata in linea di massima la proposta di catechesi per l´anno 1973-74, incentrata sui sacramenti della iniziazione cristiana, Battesimo, Cresima ed Eucaristia, visti nella linea ecclesiologica dettata dal Concilio.
Si è poi esaminata la proposta della Commissione per la Liturgia circa l´edizione italiana della «Liturgia delle Ore», già in fase di avanzata elaborazione. La Presidenza si è riservata di esaminare ulteriormente il progetto, tenendo conto delle osservazioni e dei rilievi che sono stati fatti o che nel frattempo venissero avanzati dai componenti il Consiglio Permanente.
Particolare impegno di studio hanno richiesto la definizione dei compiti e la strutturazione della Caritas Italiana e della Commissione italiana «Justitia et Pax». A Presidente di questa è stato eletto S.E. Mons. Franco Costa che lascia l´incarico di Assistente Generale dell´Azione Cattolica Italiana; gli succede, per nomina del Santo Padre, Mons. Luigi Maverna, Vescovo di Chiavari, al quale il Cardinal Presidente ha rivolto un saluto augurale. A Presidente della Caritas il Consiglio ha designato Mons. Giovanni Nervo.
Avendo Mons. Luigi Cardini, Segretario Aggiunto della C.E.I., terminato il suo mandato e superato i limiti di età, il Consiglio ha ritenuto opportuno procedere alla nomina del nuovo Segretario Aggiunto nella persona di Mons. Gaetano BoniceIli, Direttore Nazionale delle Opere per le Migrazioni.
Per Mons. Cardini, da venticinque anni fedele e solerte collaboratore dell´Episcopato italiano, prima come Vice Assistente Generale dell´Azione Cattolica Italiana e poi nella Segreteria della C.E.I., il Cardinal Presidente, a nome di tutto il Consiglio, ha avuto espressioni di viva riconoscenza e di sincero apprezzamento.
Mons. Mario Alberti è stato confermato nel suo incarico di Segretario Aggiunto per la parte amministrativa.
Con un messaggio di ringraziamento a S.E. Mons. Andrea Pangrazio, che lascia la Segreteria Generale della C.E.I. essendo stato nominato dal Santo Padre Delegato per i Seminari d´Italia e con un saluto augurale a S.E. Mons. Enrico Bartoletti, che gli succede nell´incarico, si è chiusa la sessione del Consiglio Permanente.
Roma, 21 ottobre 1972
CONSIGLIO EPISCOPALE PERMANENTE
|