Votazione finale del testo dello Statuto della C.E.I.
CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA - PROT. N. 653/77 - Roma, 1.6.1977
Ai Rev.mi Padri
Membri della
Conferenza Episcopale Italiana
Venerato Confratello,
mi pregio rimetterLe il testo dello Statuto, redatto secondo le risultanze emerse dalle votazioni effettuate durante l´Assemblea Generale del 9-13 maggio U.S.
Sono in dovere di comunicare che la Presidenza, riesaminando le norme di rieleggibilità, ha rilevato che esse non potevano essere estese dallo Statuto alle Conferenze Episcopali Regionali, in quanto queste, benché coordinate con la C.E.I. (cfr. Appendice dell´attuale Statuto: «Regolamento delle Conferenze Episcopali Regionali», n. 2) non sono organismi della C.E.I. (cfr. art. 6 dell´attuale Statuto) ed hanno una propria autonomia (cfr. Appendice cit., n. 3).
Aggiornando, quindi, il testo del 2° comma dell´art. 52 con la soppressione dell´inciso che estendeva alle Conferenze Regionali la limitazione della durata delle cariche elettive, la Presidenza ricorda che rimane di competenza delle Conferenze Regionali il darsi un regolamento proprio, nel quale potrebbe essere stabilita la non rieleggibilità delle cariche elettive dopo due trienni completi e consecutivi.
Allego la scheda per la votazione finale del testo del nuovo Statuto, con viva preghiera di volerla rinviare a questa Segreteria, il più presto possibile, in vista degli adempimenti necessari per la «recognitio» della Santa Sede e la «vacatio legis». .
Profitto della circostanza per confermarmi con distinto ossequio.