Comunicato dell'Ufficio Informazioni della C.E.I. – 2 maggio 1978
L´Ufficio Informazioni della Conferenza Episcopale Italiana comunica che i Vescovi seguono con vivissima trepidazione e profonda partecipazione i gravi problemi della attuale situazione del nostro Paese, travagliato da una angosciosa violenza.
In questi ultimi tempi, essi hanno rivolto pressanti appelli perché in tutti prevalga il senso della responsabilità e della comprensione e si faccia spazio ai sentimenti e ai valori genuinamente umani e cristiani, che rendono possibile la convivenza civile.
In particolare, i Vescovi, riuniti in Assemblea o tramite il Consiglio Permanente, sono intervenuti più volte per difendere la vita umana da ogni sopruso e per promuoverne l´accoglienza e la cura in ogni fase del suo sviluppo.
La loro voce si fa più forte in questo momento, nel quale al contesto delle dolorose e comuni preoccupazioni, si aggiunge il tentativo di portare a termine la legge di interruzione volontaria della gravidanza, che apre la strada al disprezzo della vita.
La Conferenza Episcopale Italiana domanda ancora una volta che si chiuda la porta alla violenza, a ogni violenza, e che si rispetti la vita, specie degli esseri umani più innocenti e indifesi.
Alla preghiera sempre più intensa dei fedeli e alla decisa buona volontà di quanti credono negli autentici valori dell´esistenza umana, i Vescovi raccomandano queste attese e gli impegni che ne derivano.