XVI Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni - 6 maggio 1979
La Sacra Congregazione per l´Educazione Cattolica, con lettera circolare n. 54/79/4 del 20 settembre 1978, ha inviato la seguente lettera ai Presidenti delle Conferenze Episcopali, ai Presidenti e alle Presidenti delle Conferenze dei Superiori e Superiore Maggiori e ai Moderatori degli Istituti Secolari circa la preparazione della XVI Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni.
Compiamo il gradito dovere di comunicarLe che Sua Santità Giovanni Paolo I ha confermato le direttive impartite dal suo Predecessore Paolo VI nel 1964, quando aveva istituito la Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni.
La informiamo pertanto che la prossima XVI Giornata mondiale sarà celebrata il 6 maggio 1979, nella ricorrenza consueta della quarta domenica di Pasqua nel Rito romano.
Il presente annuncio è dato di comune accordo tra questa Sacra Congregazione e le Sacre Congregazioni per le Chiese Orientali, per i Religiosi e gli Istituti Secolari, per l´Evangelizzazione dei Popoli.
Rivolgiamo rispettosa preghiera agli E.mi ed Ecc.mi Presidenti delle Conferenze Episcopali, affinché vogliano comunicare la notizia agli Ordinari diocesani, ai Presidenti delle competenti Commissioni Episcopali, ai Direttori dei Centri Nazionali per le vocazioni.
Rivolgiamo la stessa preghiera ai Rev.di e alle Rev.de Presidenti delle Conferenze dei Superiori e delle Superiore Maggiori, e ai Sigg. Moderatori e Moderatrici Generali di Istituti Secolari, affinché vogliano fare altrettanto nei riguardi delle persone e istituzioni di propria competenza.
Le finalità proprie della Giornata mondiale restano quelle stabilite fin dagli inizi: essere per tutta la comunità cristiana un tempo di riflessione e di preghiera per le vocazioni di speciale consacrazione: al sacerdozio, al diaconato, alla vita religiosa, agli Istituti Secolari, alla vita missionaria.
Per vocazione - come lo stesso Santo Padre ha voluto precisare - deve infatti intendersi, in modo principale e specifico, la dedicazione della vita ad uno stato di speciale consacrazione a Dio. La Giornata mondiale continuerà dunque a svolgersi ovunque in tale prospettiva.
La celebrazione trova sempre il suo punto culminante nell´assemblea eucaristica, momento privilegiato per l´annunzio della parola di Dio e per la preghiera della comunità sotto la presidenza del Vescovo e di altri pastori. Le diocesi, le parrocchie, le varie istituzioni sapranno profittare volentieri e con fervore di questa provvidenziale occasione.
Dopo la XV Giornata mondiale, celebrata nel 1978, da ogni parte della Chiesa sono pervenuti alle Sacre Congregazioni romane numerosi rapporti e documenti. Essi contengono ammirevoli testimonianze di fede e di attività apostolica. Il Signore non mancherà di premiarle con le sue benedizioni. In più parti si manifestano in misura crescente i segni di una incoraggiante ripresa.
Accenniamo soltanto ad alcune buone esperienze che si stanno diffondendo in diverse nazioni e diocesi con riferimento alla Giornata mondiale: settimane delle vocazioni; veglie di preghiera, ritiri spirituali, assemblee di giovani; incontri personali di Vescovi con i giovani; corsi di catechesi e altre iniziative nelle scuole" particolarmente nelle scuole cattoliche; largo impiego dei mezzi di comunicazione sociale.
Ringraziamo vivamente tutte le distinte persone ed enti, che ci hanno procurato questa interessante documentazione. Essa è stata portata a conoscenza del Sommo Pontefice, il quale ha manifestato il suo paterno compiacimento.
Fin d´ora siamo molto riconoscenti verso gli E.mi ed Ecc.mi Presidenti delle Conferenze Episcopali, gli E.mi ed Ecc.mi Pastori di diocesi, i Rev.di Superiori e Superiore Religiosi, i Sigg. Moderatori e Moderatrici di Istituti Secolari, i Direttori Nazionali e Diocesani delle vocazioni, per le cure che vorranno dedicare alla preparazione e celebrazione della prossima XVI Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni, secondo le intenzioni del Santo Padre e per il bene di tutta la Chiesa.
Con i sensi di profonda stima La ossequio cordialmente e mi confermo