La Chiesa italiana e le prospettive del Paese. Documento del Consiglio Permanente
1. - Il permanente stato di crisi dell´Italia trova una profonda e continua eco nella nostra quotidiana esperienza di Vescovi. Le comunità cristiane ci chiedono di parlarne, secondo le nostre specifiche responsabilità: chiedono da noi una parola di chiarezza e gesti concreti di speranza. Per questo esprimiamo ancora il nostro pensiero, provocati dalla situazione attuale.
Vogliamo dare fin dall´inizio alle nostre considerazioni una coerente ispirazione evangelica. Dal Vangelo, infatti, e da una tensione permanente verso il Signore Gesù Cristo, i cristiani traggono il lume e il sostegno essenziale per le loro attività nel Paese e per interpretarne la realtà.
2. - Se negli anni del dopo Concilio la Chiesa italiana ha messo al primo posto la parola di Dio e i Sacramenti, e ha strettamente collegato con la propria vita di fede l´impegno per la promozione umana, era per indicare anche lo spirito e la via per cui cristianamente si è presenti alla società italiana.
Per tale spirito e in tale via non siamo tuttora scoraggiati, anche se non possiamo nascondere carenze, lentezze e contraddizioni della vita quotidiana dei cristiani, perché in molte cose tutti pecchiamo.
Prendiamo anzi dalle nostre stesse deficienze, coraggiosamente guardate davanti a Dio, la spinta a non aver paura del passato e ad orientarci, con rinnovato impegno, al futuro dell’Italia.