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XV Giornata Mondiale della Pace 1982


La Nunziatura Apostolica in Italia, con lettera n. 13855/81 del 4 settembre 1981, ha trasmesso il seguente comunicato stampa relativo al tema della XV Giornata Mondiale della Pace, che si celebrerà il gennaio 1982.

 
 
COMUNICATO STAMPA
 

Il Santo Padre Giovanni Paolo II ha scelto per la XV Giornata Mondiale della Pace (1° gennaio 1982) il tema:
«La pace, dono di Dio»
Questa scelta è in continuità con i temi delle precedenti Giornate Mondiali e si inserisce nel contesto dei viaggi del Papa e dei vari discorsi nei quali egli ha esposto molteplici aspetti della pace.
Il tema intende sottolineare lŽintervento di Dio nella vita degli uomini. «Se il Signore non costruisce la casa invano vi faticano i costruttori. Se il Signore non custodisce la città, invano veglia il custode» (Sal 126, 1). Tale ottica mette in evidenza che solo alla luce dei principi religiosi e dei postulati della trascendenza lŽuomo può giungere alla piena comprensione di se stesso e del suo prossimo e stabilire quella solidarietà comune capace di creare lŽordinato progresso della società umana, mediante rapporti di convivenza nella verità, nella giustizia, nellŽamore e nella libertà. Il contributo specifico della religione in genere e della Chiesa in particolare alla causa della pace è, sotto questo aspetto, sommamente valido e illuminante. Qualsiasi altra visione del mondo e dei problemi della pace, che dimentichi o neghi lŽorientamento dellŽuomo verso le realtà eterne, non potrà mai offrire alle Nazioni solide basi per una pace sicura e veramente durevole.
Ad una umanità segnata dallŽodio, dallŽingiustizia, dalle guerre e dal terrorismo fratricida, la religione ricorda infatti che Dio ha creato tutti gli uomini come fratelli di ugual natura e dignità. Ai cristiani poi la Chiesa rammenta che «la pace terrena..., la quale nasce dallŽamore del prossimo, è immagine ed effetto della pace di Cristo, che promana dal Padre. Il Figlio incarnato infatti, Principe della pace, per mezzo della sua Croce ha riconciliato tutti gli uomini con Dio e, ristabilendo lŽunità di tutti in un solo popolo..., ha ucciso nella sua carne lŽodio e, nella gloria della sua Risurrezione, ha diffuso lo Spirito di amore nel cuore degli uomini» (Gaudium et spes, n. 78).
Superare le attuali difficoltà tra i popoli mediante lŽapertura a Dio, in una visione unitaria del mondo che da lui parta e in lui approdi, è il cammino che risponde sempre più alle esigenze dello spirito umano che ricerca dannosamente soluzioni valide ai problemi della pace nel mondo.
La pace, dono di Dio perché «frutto dello Spirito» (Gal 5, 22), deve essere desiderata, impetrata, voluta - e perciò meritata - da ogni popolo e da ogni persona.
Il tema offre anche lŽoccasione di sottolineare i legami e le convergenze fra le grandi religioni, unite nella fede in Dio, base per una azione comune a favore della pace; e di confrontare, per quanto riguarda la sua promozione tra le Nazioni, la posizione di coloro, che in teoria o in pratica negano la libertà religiosa, con quella di quanti vedono invece in tale libertà la condizione primaria per una azione efficace a favore della vera pace.
 
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Il motto, che esprime il significato della celebrazione della prossima Giornata Mondiale, è: La Pace, dono di Dio affidato agli uomini

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