Due nuovi organismi per la famiglia istituiti dal Santo Padre
Si ritiene opportuno riportare anche nel Notiziario della C.E.I. l´annuncio - pubblicato dall´Osservatore Romano del 15.5.1981 - che il Santo Padre ha dato della istituzione del «Pontificio Consiglio per la Famiglia» e della fondazione dell’«Istituto internazionale di studi su matrimonio e famiglia» presso la Pontificia Università Lateranense.
Desidero ora annunziarvi che, allo scopo di venire incontro nella maniera più adeguata alle attese circa i problemi riguardanti la famiglia espresse dall´Episcopato del Inondo intero, soprattutto in occasione dell´ultimo Sinodo dei Vescovi, ho ritenuto opportuno, di istituire il «Pontificio Consiglio per la Famiglia», il quale sostituirà il Comitato per la Famiglia che, come è noto, faceva capo al Pontificio Consiglio per i Laici.
A tale nuovo Organismo - che sarà presieduto da un Cardinale, coadiuvato da un Consiglio di Presidenza composto da Vescovi delle varie parti del mondo - spetterà la promozione della cura pastorale delle famiglie e dell´apostolato specifico in campo familiare, in applicazione degli insegnamenti e degli orientamenti manifestati dalle competenti istanze del Magistero ecclesiastico, in modo che le famiglie cristiane siano aiutate a compiere la missione educativa, evangelizzatrice ed apostolica, a cui sono chiamate.
Ho deciso inoltre di fondare presso la Pontificia Università Lateranense, che è l´Università della diocesi del Papa, un «Istituto internazionale di studi su matrimonio e famiglia», il quale inizierà la sua attività accademica col prossimo ottobre. Esso intende offrire a tutta la Chiesa quel contributo di riflessione teologica e pastorale, senza la quale la missione evangelizzatrice della Chiesa verrebbe a mancare di un ausilio essenziale. Esso sarà il luogo nel quale si approfondirà la conoscenza della verità sul matrimonio e sulla famiglia, alla luce della fede, con l´aiuto anche delle varie scienze umane.
Chiedo a tutti di accompagnare con le proprie preghiere queste due iniziative, che vogliono essere un nuovo segno della sollecitudine e della stima della Chiesa nei confronti dell´istituzione matrimoniale e familiare, e della importanza che Ella le attribuisce sia in ordine alla propria vita che a quella della società.