Si è svolta a Roma, dallŽ11 al 15 aprile scorso, la XXI Assemblea Generale della Conferenza Episcopale Italiana, che ha avuto il suo momento culminante nella solenne celebrazione del Giubileo, in unione col Santo Padre, nella Basilica di S. Pietro, giovedì 14 aprile.
1. - La celebrazione e lŽomelia del Santo Padre ai Vescovi italiani, nel suo insistente appello al senso religioso e cristiano del peccato, mai disgiunto tuttavia dalla certezza della volontà salvifica e perdonante di Dio, attuata nella Redenzione di Cristo, ha come riassunto lo spirito e lŽimpegno operativo di tutti i lavori dellŽAssemblea, incentrati nellŽapprofondimento del programma pastorale: «Eucaristia, comunione e comunità».
2. - LŽAssemblea ha articolato i suoi lavori su alcuni momenti salienti, costituiti dalla Prolusione del Card. Presidente, dalla presentazione della bozza del documento-base sul tema «Eucaristia, comunione, comunità», fatta dallŽArcivescovo di Bari, Mons. Mariano Magrassi, da quattro fondamentali comunicazioni: una sulle «Prospettive di sviluppo del piano pastorale per gli anni Ž80» (preparata a cura del Card. Marco Cè) e una del Card. Salvatore Pappalardo, su «Riconciliazione e penitenza nella missione della Chiesa» in preparazione al prossimo Sinodo dei Vescovi; una terza del Card. Carlo Maria Martini, su «Il XX Congresso Eucaristico Nazionale, esperienza di fede della Chiesa in Italia»; una quarta di Mons. Vincenzo Fagiolo, su «Il nuovo Codice di Diritto Canonico».
Ampie discussioni in aula e approfondimenti in Gruppi di studio hanno permesso allŽAssemblea di esprimere le proprie opinioni e di precisare sempre meglio, anche sul piano operativo, gli orientamenti che vedranno impegnata tutta la comunità ecclesiale italiana negli anni Ž80, e in particolare nel 1983-84.
Alla prima parte dei lavori dellŽAssemblea hanno preso parte, comŽè ormai consuetudine, numerosi sacerdoti e laici provenienti dalle varie regioni italiane e rappresentanti di associazioni laicali.
Particolare attenzione ed interesse ha suscitato, nella comunicazione del Card. Cè, lŽannuncio di un secondo «Convegno Ecclesiale Nazionale», sul tema: «Riconciliazione e comunità umana» da promuovere nellŽintento di tradurre le tematiche di «Eucaristia, comunione e comunità» sul piano concreto delle situazioni che angustiano lŽuomo e la società dŽoggi.
3. - Nella sua Prolusione il Card. Presidente, dopo aver mostrato la continuità tra le scelte pastorali degli anni Ž80 con quelle di «Evangelizzazione, sacramenti, ministeri e promozione umana», che hanno caratterizzato gli anni Ž70, ha tenuto a sottolineare non soltanto i collegamenti che uniscono il tema «Eucaristia, comunione e comunità» con la celebrazione giubilare dellŽAnno Santo della Redenzione, con la ricorrenza del XX Congresso Eucaristico Nazionale, con il prossimo Sinodo dei Vescovi e la promulgazione del nuovo Codice di Diritto Canonico, ma anche la fecondità di questo tema sia per lo sviluppo della vita allinterno della comunità ecclesiale che per i riflessi sulla stessa vita civile e sociale del nostro Paese.
I due aspetti sono profondamente connessi, ha ribadito nella sua replica agli interventi, il Card. Presidente. È da una profonda conversione di mentalità dei singoli e delle comunità cristiane ispirate dallŽEucaristia come centro e sorgente di comunione, che potranno scaturire forze ed energie di rinnovamento anche della vita sociale del nostro Paese.
4. - Nella sua comunicazione, fondamentale per lo sviluppo tematico dellŽAssemblea, Mons. Mariano Magrassi, Arcivescovo di Bari, ha dato la chiave di lettura del documento di base su «Eucaristia, comunione, comunità».
La sua comunicazione ha introdotto lŽattenta riflessione di sette gruppi di studio, che hanno preso in esame la bozza di documento suggerendo revisioni, integrazioni, approfondimenti e sviluppi da apportare per la stesura definitiva.
5. - Le comunicazioni dei Cardinali Martini e Pappalardo, rispettivamente sul XX Congresso Eucaristico Nazionale e sul Sinodo dei Vescovi, hanno avuto un carattere prevalentemente informativo, e hanno suscitato lŽinteresse dellAssemblea sia per il loro stretto collegamento col tema generale del piano pastorale, sia soprattutto per la loro incidenza sulla vita della Chiesa italiana, il primo, e sulla vita di tutta la Chiesa, il secondo.
Particolare interesse, per il suo significato programmatico, ha suscitato la comunicazione del Card. Cè.
La decisione di assumere le tematiche dellŽevangelizzazione, Sacramenti, ministeri e promozione umana, come scelte permanenti della Chiesa italiana, su cui innestare le scelte di «Eucaristia, comunione e comunità», scandite, negli anni del decennio Ž80, nellŽapertura alla missionarietà («Comunione, comunità e missionarietà»), e alla «communio disciplinae», è parsa una scelta particolarmente felice ed indovinata, soprattutto se si tiene presente lŽimpegno di un prossimo Convegno ecclesiale nazionale, che traduca le scelte pastorali della Chiesa italiana sul piano operativo della prassi caritativa, partecipativa, civica.
Questo, in sintesi, lŽorientamento pastorale dellAssemblea per i problemi emersi, come letto in aula dal Segretario Generale:
«a) Si approva la proposta di "sostare" nel 1984-85 sul tema Eucaristia, comunione e comunità", sviluppando lŽattenzione dottrinale e pastorale sullŽanno liturgico, con particolare riguardo al "Giorno del Signore" e agli aspetti della vita sacramentale che saranno prevedibilmente sviluppati dal prossimo Sinodo dei Vescovi.
«b) Nel 1985-87 si prevede di sviluppare i temi "Comunione e comunità missionaria", con attenzione ai problemi posti dai "lontani" e dalle culture in cui essi vivono, con aperture alle esigenze della cooperazione tra le diocesi italiane e con le Chiese di altri Paesi.
«c) Negli anni successivi si svilupperà il tema della "Communio disciplinae", con specificazioni che emergeranno meglio in seguito.
«d) LŽAssemblea approva la proposta di un secondo Convegno ecclesiale, strettamente collegato al piano dottrinale e pastorale Comunione e comunità". Ne approva il tema generale Riconciliazione cristiana e comunità degli uomini"; raccomanda i contributi offerti nel corso dei lavori per una più precisa motivazione e per una sicura impostazione dottrinale e pastorale del Convegno, perché possa essere vera esperienza dellŽimpegno missionario della comunione della Chiesa italiana».
Tra le delibere lette in aula dal Segretario Generale è stata comunicata anche la decisione di istituire, in occasione del prossimo Congresso Eucaristico Nazionale di Milano, una «Fondazione per la vita», per il cui sostegno, anche economico, parteciperanno tutte le Diocesi italiane.
6. - Anche la comunicazione di Mons. Vincenzo Fagiolo, sui problemi posti ai singoli Vescovi ed alla Conferenza Episcopale nel suo insieme dalla promulgazione del nuovo Codice di Diritto Canonico, comunicazione in cui il relatore ha rivendicato con forza lŽessenziale «pastoralità» del Diritto Canonico contro interpretazioni povere e riduttive, si colloca allŽinterno del piano di sviluppo pastorale degli anni Ž80 come impegno non marginale della Chiesa italiana.
7. - LŽAssemblea dei Vescovi ha infine ascoltato altre comunicazioni particolari:
- sullŽiter previsto per la pubblicazione di un documento su «La Scuola Cattolica, oggi, in Italia»;
- sul progetto di una nota pastorale a sostegno del rinnovamento liturgico;
- sui problemi pastorali riguardanti il mondo dei nomadi (zingari, luna-park, circhi) e degli immigrati;
- sui problemi dellŽecumenismo, di cui è stato annunciato il Convegno dei delegati diocesani (Frascati, 11-15 luglio 1983);
- sullŽintensa attività della Caritas Italiana che testimonia con eloquenza la tradizione caritativa del nostro popolo;
- sullŽattività a favore della famiglia e a servizio della promozione della vita;
- sullŽiniziativa di un Convegno nazionale per il clero sul tema: «Eucaristia, vita e centro di formazione permanente del Presbitero» (Roma, 13-16 febbraio 1984).
8. - LŽAssemblea ha quindi proceduto allŽapprovazione del bilancio consuntivo della Conferenza per lŽanno 1982, ed alla definizione del calendario delle attività della Conferenza per il prossimo anno.
LŽAssemblea si è chiusa con la lettura e lŽapprovazione di un «Messaggio».
Roma, 16 aprile 1983