Il Consiglio Permanente della Conferenza Episcopale Italiana si è riunito a Roma dal 10 al 13 gennaio c. a., con la Presidenza del Cardinale Anastasio A. Ballestrero, Arcivescovo di Torino.
1. - Ha introdotto i lavori lo stesso Cardinale Presidente, aprendo la discussione del Consiglio su due serie di considerazioni, riguardanti:
- lŽesigenza di dare una linea unitaria alle prospettive della vita della Chiesa italiana nel 1983, con riferimento allŽAnno Santo, al Sinodo dei Vescovi del prossimo ottobre, alle scelte centrali dellŽattività pastorale da tempo annunciate (« Eucaristia - comunione - comunità »), al Congresso Eucaristico Nazionale di Milano, e alle molteplici iniziative programmate dalle Commissioni e dagli Uffici della Conferenza;
- le prospettive della missione della Chiesa e dellŽEpiscopato nellŽattuale situazione del paese.
Nel corso dellŽintroduzione, il Cardinale Presidente ha espresso la vivissima gratitudine della Chiesa italiana al Santo Padre per lŽindizione dellŽAnno Santo, richiamandone i contenuti e le finalità e sottolineando lŽimpegno a vivere con chiara consapevolezza il mistero centrale della fede, che il « Giubileo della Redenzione » ripropone per questo nostro tempo.
Il Cardinale Ballestrero, riferendosi alla grave e inquietante accusa rivolta da sedi internazionali contro il ministero di pace di Giovanni Paolo II, ha assicurato al Papa la solidarietà e la preghiera dellŽEpiscopato e dellŽintera comunità cristiana, impegnata nel nostro paese a promuovere una cultura e una politica della pace con la dovuta chiarezza, come un bene indivisibile e universale.
2. - Sviluppando lŽordine del giorno illustrato dal Presidente, il Consiglio ha delineato il programma di massima della XXI Assemblea Generale, che lŽEpiscopato terrà a Roma dallŽ11 al 15 aprile.
Ha esaminato, in particolare, lo schema del documento pastorale che sarà sottoposto allŽapprovazione dellŽAssemblea, « Eucaristia comunione - comunità », offrendo qualificati contributi per la sua elaborazione e raccomandando di inquadrare il tema nel contesto dellŽAnno Santo, con attento riferimento al Sinodo Generale dei Vescovi sulla « Riconciliazione e Penitenza » e al Congresso Eucaristico Nazionale, le cui celebrazioni conclusive avranno luogo a Milano dal 14 al 22 maggio prossimo.
Ha deliberato che in occasione della prossima Assemblea i Vescovi italiani celebrino insieme il « Giubileo della Redenzione ».
3. - Per quanto riguarda lŽAnno Santo, il Consiglio ha avviato una attenta interpretazione dei contenuti e delle finalità che il Santo Padre ha indicato. Ha offerto, inoltre, le prime indicazioni per una consapevole celebrazione del Giubileo nel pellegrinaggio a Roma e nelle Chiese locali, demandando alla Presidenza il compito di costituire un comitato di coordinamento a sostegno delle iniziative già opportunamente avviate nelle diocesi e nelle regioni italiane.
4. - Il Consiglio ha ascoltato una informazione aggiornata dellŽArcivescovo di Milano, Mons. Carlo Maria Martini, sul Congresso Eucaristico Nazionale, che lŽEpiscopato ha inserito nel programma pastorale « Eucaristia - comunione - comunità » e che la Chiesa italiana è impegnata a vivere sia ai livelli diocesani sia nella partecipazione alle celebrazioni conclusive di Milano (14-22 maggio prossimo).
Anche questo avvenimento, per delibera del Consiglio, sarà ora celebrato nel contesto dellAnno Santo, secondo norme che saranno presto precisate.
Il Consiglio ha assicurato, poi, la solidarietà della chiesa italiana per una « fondazione » a favore della promozione della vita, che sarà istituita, con finalità tuttora allo studio, come espressione di testimonianza e di servizio al paese, in seguito al Congresso Eucaristico.
5. - Ascoltata una esauriente illustrazione dellŽArcivescovo di Chieti, Mons. Vincenzo Fagiolo, sul nuovo Codice di Diritto Canonico, di prossima promulgazione, il Consiglio ha indicato la necessità di favorirne una consapevole accoglienza nella Chiesa italiana.
Ha pertanto deliberato di promuovere un incontro di Vescovi e, allŽoccorrenza, di loro stretti collaboratori, per una lettura comune del nuovo Codice. LŽincontro, prevedibilmente, avrà luogo nel prossimo mese di giugno.
Le Conferenze Episcopali Regionali, secondo i suggerimenti del Consiglio, promuoveranno a loro volta opportune iniziative locali.
Infine, si prevede di convocare una Assemblea straordinaria dei Vescovi italiani nel tardo autunno prossimo, per adempimenti demandati dal nuovo Codice alle Conferenze Episcopali.
6. - Con riguardo alle attività delle Commissioni Episcopali, il Consiglio:
- ha preso atto del « documento normativo » per la riforma della Consulta dellŽApostolato dei Laici, illustrato dal Presidente della competente Commissione, ponendolo ora allo studio dei Vescovi e allŽordine del giorno del prossimo Consiglio Permanente;
- ha incoraggiato la Commissione per la fede, la catechesi e la cultura a promuovere un seminario di studio sui « catechisti degli adulti » e tre incontri di parroci (al nord, al centro, al sud), per una rilevazione di esperienze sul catechismo degli adulti: « Signore, da chi andremo? », pubblicato dalla C.E.I. nel 1981;
- ha esaminato il programma di massima del Convegno: « Il lavoro per lŽuomo », presentato dalla Commissione per i problemi sociali e il lavoro, che ora lo svilupperà con opportune articolazioni;
- ha ripreso in considerazione il progetto di Convegno sulla spiritualità del clero, concordando con la Commissione Episcopale competente sulla opportunità di aggiornare la data, in considerazione degli impegni dellŽanno Santo.
7. - Sviluppando la riflessione sulla spiritualità del clero, il Consiglio ha espresso la riconoscenza dei Vescovi italiani e il loro consenso alla lettera che il Santo Padre ha inviato lŽ8 settembre 1982 al Vicario di Roma, Cardinale Ugo Poletti, per quanto riguarda lŽabito ecclesiastico. A proposito, il Consiglio ha dichiarato la sua fiducia nella sensibilità e nel senso di responsabilità del clero e dei religiosi, e si è impegnato a favorire opportune intese e disposizioni, soprattutto a livello regionale e locale.
8. - Il Consiglio Permanente ha nominato Sottosegretario della Conferenza Episcopale Italiana per il triennio 1983-1986 il Rev.do Don Carlo Ghidelli, della diocesi di Crema.
Sempre per il triennio 1983-1986, ha confermato:
- Direttore Nazionale delle Opere per le Migrazioni e il Turismo e Direttore dellŽufficio Centrale per lŽEmigrazione Italiana (U.C.E.I.), Mons. Silvano Ridolfi, della diocesi di Cesena;
- Vice Direttore dellŽU.C.E.I., Mons. Salvatore Ferrandu, della diocesi di Sassari;
- Delegato Nazionale dellŽApostolato del Mare in Italia (A.M.I.) cui sono collegati anche i Cappellani di Bordo, Don Costantino Stefanetti, della diocesi di Como;
- Assistente Centrale dellŽAGESCI, Padre Giovanni Ballis, S.J.
Il Consiglio ha voluto ricordare con affetto e riconoscenza Mons. Albino Galletto e Mons. Carlo Baima, deceduti lŽ8 dicembre scorso, dopo aver dato alla Chiesa italiana il contributo della loro competenza e del loro lungo servizio nel campo della comunicazione sociale.
Roma, 15 gennaio 1983