IN OCCASIONE DEL TERREMOTO A CITTÀ DEL MESSICO ;

Il 19 settembre 1985 un gravissimo sisma ha colpito, con una intensità compresa tra i 7,8 e gli 8,1 gradi Richter, pari al dodicesimo grado della Scala Mercalli, la capitale del Messico e altre città del Paese e del Centramerica.

In quella occasione, la Presidenza della C.E.I. ha inviato il seguente telegramma all´Arcivescovo di Città del Messico:

EMINENZA CARDINALE

ERNESTO CORRIPIO AHUMADA

ARCIVESCOVO DI

CI´ITÀ DEL MESSICO

VESCOVI ET COMUNITÀ CRISTIANE CHIESA ITALIANA MENTRE SONO VIVISSIMAMENTE VICINI GRAVISSIMA PROVA POPOLAZIONI COLPITE CATASTROFE SISMICA ELEVANO INTENSE PREGHIERE AL SIGNORE PERCHÉ ACCOLGA NELLA SUA MISERICORDIA TANTI FRATELLI VITTIME CONFORTI LORO FAMILIARI SORREGGA L´INTERA NAZIONE NELLA SOLIDARIETÀ ET NEL NECESSARIO CORAGGIO RENDA PARTICOLARMENTE OPEROSA TUTTA LA SUA CHIESA C HIAMATA IN QUESTO MOMENTO A DARE FORTE TESTIMONIANZA FRATERNITÀ STOP ASSICURO OGNI PREMURA CHIESA ITALIANA TRAMITE AZIONE CARITAS ET ASSICURO PARTICOLARE RICORDO PER VOSTRE ECCELLENZA ET SUOI CONFRATELLI VESCOVI.

Roma, 20-9-1985

UGO Card. POLETTI

* * *

Una Delegazione della Caritas Italiana ha visitato le zone colpite e, in accordo con la Caritas del Messico, ha predisposto alcuni piani prioritari d´intervento, che trascriviamo per utile documentazione.

- Fornire alle famiglie povere un quantitativo di mattoni e cemento perché possano ricostruirsi le loro casette distrutte;

- costruzione di 100 abitazioni mono-familiari per persone povere che vivono in affitto;

- costruzione di 5 prefabbricati leggeri articolati per famiglie per circa 200 persone ciascuno, che dovrebbero ospitare le famiglie sinistrate nel tempo breve medio in attesa della costruzione delle case;

- realizzazione di 5 Centri per consulenza di tipo medico, legale, edilizio, con l´obiettivo di sostenere e orientare gratuitamente le famiglie più disagiate;

- realizzazione di 10 piccole cooperative di confezioni, capaci di occupare ognuna 30 persone;

- fornire l´aiuto alimentare per due mesi a 1.500 famiglie tra le più povere della diocesi di Guzman per 2 volte alla settimana.

SEGRETERIA GENERALE

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