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Specifiche e autonome attivitą educative in ordine all'insegnamento della religione cattolica nelle scuole pubbliche materne


In data 10 giugno 1986, l´Autorità scolastica competente e, a nome della Conferenza Episcopale Italiana, il Presidente Cardinale Ugo Poletti letti hanno perfezionato l´ intesa sul testo degli orientamenti o indirizzi delle « specifiche e autonome attività educative in ordine all´insegnamento della religione cattolica nelle scuole pubbliche materne ».
La definizione di questo testo era prevista a norma del punto 5) lettera b) n. 1 del Protocollo addizionale dell´Accordo di revisione del Concordato lateranense del 18 febbraio 1984 e dei numeri 1.2 e 1.3 della « Intesa » tra Autorità scolastica e Conferenza Episcopale Italiana, firmata il 14 dicembre 1985, per l´insegnamento della religione cattolica nelle scuole pubbliche.
La C.E.I. ha proceduto alla compilazione di questi indirizzi, a norma della delibera n.  l della XXVI Assemblea Generale « straordinaria ». Per iniziativa del Ministero il testo degli indirizzi è stato sottoposto per il parere di competenza al Consiglio Nazionale della P.I., che ha espresso con larga maggioranza un parere assai positivo. In seguito è stato presentato alla firma del Presidente della Repubblica, che lo ha approvato con D.P.R. del 24 giugno 1986.
Questi indirizzi o « orientamenti » sono in vigore per tutte le scuole pubbliche materne, ossia per le scuole materne gestite dallo Stato, nonché da enti pubblici nazionali, locali, territoriali o comunque qualificati tali, come lo stesso Ministero ha disposto con la Circolare del 23 giugno 1956, n. 187, prot. 3848. Se ne raccomanda la considerazione, insieme agli « orientamenti » delle attività educative della scuola materna del 1969, anche alle scuole materne comunque gestite da Istituti religiosi ed Enti ecclesiastici e cattolici.
Si segnala peraltro che, a norma della stessa Circolare ministeriale, le disposizioni emesse in attuazione dell´Accordo concordatario del 18 febbraio 1954 « non sono estensibili alle scuole gestite dalle istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza (I.P.A.B.), attese le loro peculiari finalità statutarie in materia religiosa ed educativa ».

PRESIDENZA DELLA CEI