COMUNICATO DELLA SESSIONE DEL CONSIGLIO EPISCOPALE PERMANENTE

I lavori della sessione primaverile del Consiglio Permanente della CEI, svoltisi in spirito di fraterna comunione, sono stati caratterizzati da una viva partecipazione al delicato momento che sta attraversando il Paese, all´interno di un complesso scenario internazionale dove, soprattutto nei paesi della ex Jugoslavia, permangono tragiche condizioni di sofferenza e motivi di forte preoccupazione.

1. - I Vescovi rinnovano comunione piena al Santo Padre e convinta adesione al suo magistero, esercitato sempre con coraggio e mitezza di pastore della Chiesa universale. Proprio i recenti e ripetuti fraintendimenti dei suoi interventi su temi fondamentali, come quello della vita umana, quando non addirittura l´asprezza delle contestazioni e delle offese alla sua persona, mettono sempre più a nudo il punto decisivo di come oggi viene intesa la libertà umana, anche sui temi tragici dell´aborto e dell´eutanasia. Contro una concezione della libertà quale egoistica rivendicazione di sé a scapito e contro gli altri, l´autentico fondamento cristiano ed umano della libertà non la vede mai disgiunta dalla responsabilità, che si apre alla verità delle cose e si fa carico del prossimo, riconoscendo l´inviolabile diritto di ogni singola persona, soprattutto quando la sua vita è debole o minacciata, come nel caso dei bambini concepiti o dei malati gravi.

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CONSIGLIO EPISCOPALE PERMANENTE

Comunicato_CEP_22.03.1993.pdf;

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