La XLV Assemblea Generale (9-1 2.11.1998) ha approvato le seguenti delibere concernenti taluni aspetti del sistema di sostentamento del clero.
1) La prima delibera intende assicurare il necessario supporto normativo per disporre indirizzi impegnativi per tutti i Vescovi nel campo del la promozione del sostentamento del clero e del sostegno economico alla Chiesa Cattolica in Italia.
La delibera è stata approvata con 186 voti favorevoli e 14 contrari; la maggioranza richiesta era di 168 voti, pari a due terzi del numero complessivo dei membri della Conferenza Episcopale Italiana.
2) La seconda delibera introduce modifiche nell“onere per il sostentamento del clero gravante sulle parrocchie presso le quali i presbiteri prestano il proprio ministero. Con tale modifica viene innalzato dal 10% al 15% il numero delle parrocchie per le quali il Vescovo può procedere alla riduzione della quota capitaria fino a un massimo del 90% (in concreto, la quota capitaria di £. 130 può essere diminuita fino a £. 13).
La delibera è stata approvata con 192 voti favorevoli e 8 contrari; la maggioranza richiesta era di 168 voti, pari a due terzi del numero complessivo dei membri della Conferenza Episcopale Italiana.
3) La terza delibera introduce alcune precisazioni negli statuti degli Istituti diocesani per il sostentamento del clero per una migliore identificazione del loro patrimonio stabile e per l“introduzione di una diversa disciplina in taluni atti di ordinaria e straordinaria amministrazione compiuti dai medesimi Istituti.
La delibera è stata approvata con 174 voti favorevoli e 24 contrari; la maggioranza richiesta era di 168 voti, pari a due terzi del numero complessivo dei membri della Conferenza Episcopale Italiana.
4) La quarta delibera indica gli indirizzi da tenere in rapporto agli Istituti diocesani che nel quinquennio chiudono il bilancio in passivo o producono un reddito netto annuo inferiore ai 20 milioni.
La delibera è stata approvata con 186 voti favorevole e 11 contrari; la maggioranza richiesta era di 168 voti, pari a due terzi del numero complessivo dei membri della Conferenza Episcopale Italiana.
Le delibere hanno ottenuto la prescritta "recognitio" della Santa Sede con lettera del Card. Angelo Sodano, Segretario di Stato, in data 15 febbraio 1999, prot. n. 1169/99/RS.