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Progetto della regione Toscana (I.Tonarelli)
Istruzione dei bambini dello spettacolo viaggiante

Fondazione Migrantes - Servizio Migranti 1/10


Lavorare in un circo e in un lunapark, far parte di un mondo speciale dove la vita e la fantasia si confondono e i giorni si susseguono sempre diversi ed eccitanti: quello che agli occhi di molti può apparire un sogno, può essere invece una realtà tutt’altro che facile per i bambini che, nel mondo del circo o dello spettacolo viaggiante, ci sono nati e ci vivono davvero. Una realtà fatta di spostamenti continui, difficoltà ad inserirsi nelle scuole, a fare amicizia con i coetanei, a frequentare regolarmente le lezioni.
Il problema di dare a tutti questi bambini pari opportunità di apprendimento è stato affrontato dalla Fondazione Migrantes che insieme alla Regione Toscana, alla Direzione scolastica regionale del Ministero dell’istruzione, ha stipulato un “protocollo d’intesa per la promozione e la realizzazione di attività integrate per la formazione e l’istruzione dei bambini dello spettacolo viaggiante e del circo nel territorio regionale”.
A firmare l’assessore all’istruzione, formazione e lavoro Paolo Benesperi, il Direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale Cesare Angotti, la Direttrice regionale del settore fieranti e circensi della Fondazione Migrantes Ivonne Tonarelli.
L’ufficio Scolastico Regionale si impegna, in accordo con la Fondazione, a tutelare il diritto allo studio, superare i fenomeni di abbandono, i problemi di scarsa frequenza, il mancato assolvimento formale dell’obbligo da parte di questi bambini e a favorirne l’integrazione all’interno delle scuole in cui sono inseriti.
Il progetto, partito nel 2004, sta raccogliendo buoni risultati. Ormai il foglio notizie insieme alla cartellina di raccolta documenti è in mano a quasi tutte le famiglie del Lunapark che girano in Toscana e non, e anche nelle famiglie dei Circhi.
Il progetto ha riscosso grande interesse sia nelle famiglie che hanno potuto apprezzare una maggiore attenzione da parte delle scuole sia nella fase di accoglienza che nella cura delle attività didattiche, sia da parte delle scuole che hanno superato il senso di solitudine e di inadeguatezza.
In questi anni sono stati realizzati corsi di formazione rivolti agli insegnanti delle scuole primarie e secondarie di primo grado messe in rete. è stato realizzato un corso formativo specifico per definire le modalità di accoglienza, che coinvolga il personale docente ma anche quello tecnico amministrativo che per prima spesso incontrano le famiglie. Tale attività ha portato a definire un protocollo di accoglienza che permetta di creare delle sinergie tra le scuole della rete e i territori coinvolti.
Si è formata anche una rete di persone che in caso di richiesta da parte delle famiglie possono intervenire ed operare in un dopo scuola.
L’anno scolastico passato ci ha visto impegnati sugli aspetti della didattica, abbiamo sperimentato una didattica laboratoriale, che motivi i ragazzi alla frequenza della scuola.
Stiamo verificando i risultati che se per la scuola primaria si possono dire soddisfacenti, è stato scarso il risultato per la scuola secondaria di primo grado.
L’anno scolastico 2009-2010, ci vedrà impegnati nella realizzazione di un ipertesto in rete che permetterà alle scuole di adattare la programmazione ai bisogni dei ragazzi della Spettacolo Viaggiante e del Circo. Il testo sarà elaborato da una équipe di insegnanti in base agli obiettivi minimi già definiti negli anni passati. Il nostro impegno sarà anche quello di sensibilizzare maggiormente le famiglie e di trovare momenti di incontro per evitare la dispersione scolastica dopo la licenza media e trovare insieme delle soluzioni; di sostenere i ragazzi nel dopo scuola là dove verrà richiesto.
Vogliamo sottolineare che la rete delle scuole si è andata allargando nel corso degli anni e che è aumentato notevolmente l’interesse sia da parte delle scuole che da parte delle famiglie.

La Regione Toscana
e l’Ufficio Scolastico regionale toscano, credendo nella validità del progetto hanno nuovamente sottoscritto per gli anni scolastici 2009-2010 un protocollo di intesa.
Nello scorso anno scolastico il contenuto del nostro progetto è stato inserito all’interno di una indagine conoscitiva realizzata dall’Unione Europea. è stata contattata infatti Sara Vatteroni, e sarà nostro impegno promuovere un convegno per rendere noto il risultato dell’indagine.