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Pubblicazione del Nuovo Lezionario

Ufficio Liturgico Nazionale

Per la prima domenica di Avvento, domenica 2 dicembre, i Vescovi Italiani consegnano alle nostre comunità cristiane la nuova edizione del Lezionario Domenicale Festivo in tre volumi, secondo il ciclo triennale.
La nuova edizione del Lezionario si è resa necessaria dopo la nuova traduzione italiana della Bibbia, approvata dall’Assemblea dei Vescovi Italiani nel maggio del 2002, e la successiva recognitio da parte della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti.
La pubblicazione di un nuovo Lezionario mette in atto le indicazioni offerte dall’Istruzione Liturgiam authenticam che invita a rivedere i testi biblici utilizzati nella liturgia perché siano quelli proposti dalla Nova Vulgata promulgata dalla Santa Sede nel 1986.
 Accompagnare la nuova traduzione della Bibbia con la pubblicazione dei nuovi Lezionari, conferma quanto già espresso dalla Costituzione conciliare Dei Verbum: «La Chiesa ha sempre venerato le divine Scritture come ha fatto per il Corpo stesso del Signore, non mancando mai, soprattutto nella santa Liturgia, di nutrirsi del pane di vita dalla mensa sia della Parola di Dio sia del Corpo di Cristo» (Dei Verbum, 21).
 Il lavoro di traduzione e revisione del testo sacro, durato diversi anni e sostenuto dalle ricerche maturate nell’ambito degli studi biblici, consegnano alle nostre comunità un testo più sicuro, più coerente, più comunicativo, più adatto alla proclamazione.
 La nuova edizione del Lezionario, continuando a proporre l’ordinamento delle letture dell’attuale Lezionario,  presenta una nuova veste editoriale, suggerita dal senso e dal valore che il libro liturgico assume nel contesto della celebrazione.
Infatti, per la edizione del nuovo libro liturgico è stata chiesta anche la collaborazione del mondo dell’arte a noi contemporaneo, coinvolgendo oltre 30 artisti ai quali è stato affidato il compito di “scrivere” secondo il loro stile personale (dal figurativo all’astratto), alcune pagine particolari del testo biblico.
Tale scelta vuole offrire alle nostre assemblee l’occasione per realizzare l’esperienza dell’autore dell’Apocalisse, quando scrive: «Mi voltai per vedere la voce che parlava con me» (Ap 1,12). Sarà quindi, un Lezionario che, con le oltre 80 immagini dei primi tre volumi, non solo susciterà l’ascolto della Parola di Dio, ma permetterà di rendere visibile la stessa Parola in alcune feste e domeniche particolari.
La pubblicazione di un nuovo Lezionario è da cogliere come preziosa occasione per riscoprire il significato e il valore della parola di Dio. In quanto libro liturgico, il Lezionario richiama il modo con cui la Chiesa legge e interpreta le Sacre Scritture, consapevole che «nell’ascolto della parola di Dio si edifica e cresce la Chiesa» (Ordinamento delle Letture della Messa = OLM, 7). L’importanza del Lezionario appare con maggiore evidenza nella celebrazione eucaristica, e in particolare nel rapporto tra l’ambone e l’altare. Infatti, «nutrita spiritualmente all’una e all’altra mensa, la Chiesa da una parte si arricchisce nella dottrina e dall’altra si rafforza nella santità» (OLM, 10).
Sono questi i motivi che, soprattutto i pastori d’anime, non dovranno lasciarsi sfuggire come occasione per ridestare nelle comunità a loro affidate il desiderio e il bisogno di nutrirsi con ancor più avidità al tesoro della Scrittura.
Una indicazione, in questo senso, potrebbe essere quella di “consegnare” il Lezionario alla propria comunità nel contesto di una celebrazione. Per esempio nei Primi Vespri della prima domenica di Avvento, o nella stessa Celebrazione eucaristica della Prima domenica di Avvento, per esempio dopo la Colletta, con la consegna del Lezionario ai Lettori, preparata da una breve monizione.
I tre volumi della nuova edizione del Lezionario saranno disponibili nelle librerie cattoliche già a partire da metà novembre, mentre a distanza di alcuni mesi, progressivamente, saranno pubblicati gli altri volumi. I nuovi Lezionari diventeranno obbligatori con l’Avvento 2010.
L’invito è, quindi, a fare in modo che a tutte le comunità cristiane, parrocchiali o religiose, già dalla prossima prima domenica di Avvento, sia offerta la possibilità di aprire le pagine del nuovo Lezionario,  per continuare ad orientare il proprio cuore verso Cristo «presente nella sua parola, giacché è lui che parla quando nella Chiesa si legge la sacra Scrittura» (SC 7).