» Chiesa Cattolica Italiana » Documenti »  Documentazione
"Tra Noi": un movimento pioniere dell'accoglienza agli immigrati


Fondazione Migrantes - Prima con le immigrate "interne" italiane, poi con quelle latino-americane e capoverdiane


ROMA (Migranti-press) - E morto l´11 maggio scorso all´età di 92 anni don Sebastino Plutino, questo campione dell´apostolato tra i migranti, della Congregazione Orionina dei Figli della Divina Provvidenza. Per cinquant´anni ha accompagnato il cammino e lo sviluppo del Movimento "Tra Noi", di cui nel 1952 è stato il fondatore. Si deve anzi risalire al 1949, quando nella Parrocchia di Ognissanti sull´Appia Nuova diede vita all´Associazione Santa Zita per accogliere ed aiutare moralmente e spiritualmente le lavoratrici domestiche, la categoria di lavoratrici che per prima si trasformò da italiana in internazionale o, come si direbbe oggi, extracomunitaria.
Nel 1952 questa associazione si trasformò nel Movimento "Tra Noi" che è diffuso ora in varie città d´Italia, ma opera soprattutto a Roma al servizio di immigrati provenienti da oltre trenta Paesi, che accoglie in quattro "Centri Festivi" con attività pastorali e socio-culturali. Va ricordato in particolare il Centro latino-americano che fa capo alla parrocchia S. Maria degli Angeli a qualche centinaio di metri dalla Stazione Termini e il Centro Capoverdiano in via Sicilia, presso le Suore Missionarie del S. Cuore. All´interno del Movimento "Tra Noi" è nato nel 1960 l´Istituto Secolare "Maria di Nazareth" che ne condivide la spiritualità, lo anima, ne promuove lo sviluppo anche fuori Roma, in Brasile e Capoverde.
Non va trascurato un altro particolare: proprio la parrocchia Ognissanti che ha visto nascere questo movimento così dedito al servizio degli immigrati accoglie da qualche anno l´unico gruppo di albanesi per i quali a Roma si sta impostando una sistematica azione pastorale e di evangelizzazione.