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Attività comuni ai cinque settori


Fondazione Migrantes - Servizio Migranti 3/01


- Il 23-24 febbraio si tiene a Roma un Convegno sul tema "Chiese locali e pastorale della mobilità umana". Vi partecipano oltre ai Direttori regionali Migrantes anche i Vescovi regionali Incaricati per le Migrazioni ed i membri della CEMi. Oltre agli interventi di S.E. Mons. A.M. Garsia e di mons. Luigi Petris, molto apprezzate sono state le relazioni di mons. Aldo Giordano, Segretario del CCEE, e dellŽeconomista prof. Stefano Zamagni.- Si è tenuto nei giorni 3 e 4 maggio u.s., a Rocca di Papa (RM), il Convegno dei Direttori diocesani Migrantes sul tema "Migrazioni e Giubileo: la gente in cammino cambia la Chiesa". Aperto da S.E. Mons. Alfredo M. Garsia, Presidente della Migrantes, il convegno ha visto riuniti i rappresentanti di un centinaio di diocesi italiane, un numero ragionevole ma lontano da quella coralità di interesse e di impegno che il fenomeno migratorio meriterebbe da tutte le Chiese locali."LŽaccoglienza è lŽesperienza originaria della Chiesa, che sussiste perché è continuamente accolta dalla misericordia di Dio": è questo il leit-motiv che il teologo don Giuseppe Ruggieri ha svolto con la sua relazione "Una Chiesa capace di accogliere". La logica dellŽaccoglienza ha ben poco a che fare con la logica dellŽassistenza: questa soddisfa un bisogno, quella accoglie con amore una persona. Una comunità cristiana accoglie tutti in forza dellŽesperienza che quotidianamente fa di essere accolta e perdonata da Dio."DallŽatteggiamento verso gli stranieri e le minoranze si vede il Dio in cui i cristiani credono": così il biblista don Bruno Maggioni ha introdotto il suo intervento che aveva come tema "Giubileo e migrazioni: vi annuncio un anno di Grazia". E il Dio universale che oggi deve essere testimoniato al mondo, il Dio che ha rivelato se stesso in Gesù Cristo, che ha provato lŽansia della fuga, che non ha escluso nessuno. La strada della Chiesa deve ricalcare quella di Gesù, una strada di condivisione. Per il biblista Maggioni i migranti non sono un "problema morale" - lŽegoismo da vincere per essere più generosi - ma un "problema teologico", il credere in un Dio creatore, padre di tutti gli uomini.Mons. Luigi Petris, Direttore Generale della Migrantes, ha prospettato il servizio che la Migrantes oggi intende svolgere nella Chiesa locale. Superando le paure spesso giustificate che possono provenire dallŽimpatto con lŽirrompente fenomeno delle migrazioni, egli ha presentato non pochi motivi di speranza che bisogna saper leggere nellŽoggi: i coraggiosi interventi del Santo Padre, alcune lungimiranti decisioni della CEI, unŽapertura crescente nelle diocesi, lŽimpegno silenzioso ma prezioso svolto da parroci e da comunità di credenti, come pure da tanti laici. E fondamentale tuttavia che venga maggiormente riconosciuta la leggittimità e dignità della pastorale della mobilità umana nella Chiesa locale e questo deve concretizzarsi con una presenza della Migrantes nellŽorganigramma della diocesi sì che possa garantire questo servizio specifico di carattere prettamente pastorale. Mons. Luigi Petris ha quindi elencato dieci punti concreti di impegno del Direttore diocesano Migrantes: rilevazione periodica della realtà migratoria esistente, attenzione a tutti i cinque settori della mobilità umana, coinvolgere cooperatori laici, assicurare i presupposti per una pastorale specifica, valorizzare la disponibilità dei coordinatori etnici nazionali, promuovere intese ed attività in sinergia con altri settori pastorali, stimolare un costante rapporto dei gruppi etnici con le parrocchie, formazione ed informazione tempestiva agli stranieri, valorizzazione nei confronti degli stranieri, valorizzare gli strumenti di partecipazione, collegamento con la Migrantes Regionale e Nazionale.La seconda giornata, invece, è stata dedicata ad un pellegrinaggio giubilare che ha portato i convegnisti a S. Paolo fuori le Mura, nella Basilica di S. Pietro, nella Basilica di S. Pudenziana, sede centrale della missione con cura dŽanime per gli immigrati filippini, e si è conclusa al Luneur di Roma con un incontro con le Piccole Sorelle che condividono la loro vita con la gente dello spettacolo.- Nel mese di settembre la Migrantes invia a tutti i Direttori diocesani Migrantes, nonché ai settimanali cattolici, i sussidi sottoelencati in preparazione alla Giornata Nazionale delle Migrazioni 2000 (19 novembre 2000), che avrà come tema: "Non siete stranieri né ospiti, ma concittadini e familiari di Dio" e vedrà le sue manifestazioni centrali in Sardegna: 1. Traccia di riflessione biblica sul tema della GNM; 2. Traccia di riflessione pastorale; 3. Omelia del S. Padre per il Giubileo dei Migranti (2 giugno 2000); 4. Programma delle manifestazioni centrali nelle diocesi di Sardegna; 5. Temi delle Giornate Nazionali delle Migrazioni dal 1966 ad oggi.- Ogni anno le manifestazioni centrali della Giornata Nazionale delle Migrazioni si celebrano in una diversa regione dŽItalia. QuestŽanno è di turno la Sardegna. Tema della Giornata: "Non siete stranieri né ospiti, ma concittadini e familiari di Dio".Questo è stato il programma svolto per ogni settore:Emigrati italiani: venerdì 10.XI a Nuoro sabato 11.XI ad OristanoImmigrati: giovedì 16.XI a Cagliari venerdì 17.XI a SassariRom e Sinti: sabato 11.XI a CagliariFieranti e circensi: venerdì 17.XI a Cagliari sabato 18.XI a SassariMarittimi ed venerdì 10.XI a Cagliariaeroportuali: venerdì 17.XI ad Arbatax